La comunità romena di Vasto si è riunita il 1° dicembre presso la Pinacoteca di Palazzo D’Avalos per festeggiare la Festa Nazionale della Romania.
“E’ forte il desiderio di libertà e dignità che oggi muove le generazioni del popolo romeno”, queste le parole con cui Irina Ilona Lazar, presidente dell'Associazione culturale Vocea Romanilor Vastesi ha aperto l’evento.
La giornata ogni anno è dedicata a festeggiare il popolo romeno e l’ingresso del paese nell’Unione Europea: “quest’anno festeggiamo 10 anni da quando la nostra comunità – così si è espresso il console romeno Ionut Urs - è entrata a far parte dell’Europa. Siamo un popolo animato da patriottismo, etica, onore e responsabilità. Il nostro popolo non si distingue per gli aspetti negativi che gli sono attribuiti dal pregiudizio e l’ingresso nell’Unione è stata un’opportunità per conoscerci meglio”.
Parole animate dal desiderio di accoglienza concreta e sostegno sono provenute anche dai vari amministratori locali presenti all’evento, tra cui i Comuni di San Salvo, Casalbordino, Cupello, Furci, Gissi, Scerni e Trivento.
Queste le parole del vicesindaco di Vasto, Paola Cianci: “è un evento per festeggiare anche la fratellanza e lo spirito solidaristico che devono essere alla base del rapporto di convivenza tra popoli. La Romania ha fatto un grande percorso ed è cresciuta anche molto dal punto di vista economico”.
A promuovere l’iniziativa, oltre all’Associazione culturale Vocea Romanilor Vastesi, sono stati l’Associazione Decebal di San Salvo, la Parrochia Ortodossa Vasto-Termoli e i Comitati dei Rumeni di Casalbordino, Cupello, Furci, Gissi, Scerni, Trivento".
In occasione del decimo anniversario dell'ingresso della Romania nell'Unione Europea, c’è stata la presentazione del libro Come Fratelli – La fratellanza italo-rumena a 10 anni dall’adesione all’ Unione Europea, con la presenza dell’autore, Marian Mocanu. Nel corso della serata sono stati consegnati i premi ai bambini che hanno frequentato il Corso di Lingua e Cultura Rumena.
A sugellare la festosità dell’evento è stata la musica classica romena grazie agli interventi musicali eseguiti dal pianista Mauro Gallo e dal violinista Domenico Mancini.