Nuovo appuntamento per la rassegna 'Autumn Rock Festival', su iniziativa dell'associazione culturale 'Il Cineocchio' con la direzione artistica di Ivo Menna.
Dalle 18,30 di sabato 2 dicembre, alla Sala Michelangelo di Palazzo d'Avalos, di scena Jaime Michaels, Radoslav Lorkovic e Paolo Ercoli.
LA PRESENTAZIONE. Ritorna in Italia il cantautore del New Mexico Jaime Michaels fresco dai successi ottenuti col suo ultimo disco e per l’occasione sarà accompagnato dal polistrumentista Paolo Ercoli e dal pianista/fisarmonicista Radoslav Lorkovic.
C’è sempre stata musica nella vita di Jaime, sin da giovanissimo, da quando lo zio Joe gli insegnò i primi accordi al pianoforte a quando iniziò a cantare nel coro della sua chiesa. Ma furono soprattutto i dischi dei Kingston Trio, Peter Paul e Mary e Bob Dylan ha formarlo fino all’incontro con il folksinger di Boston Tom Rush che gli fece amare il mestiere di cantautore.
La carriera di Jaime continuò tra i bar e i pub di Boston e Cambridge, dove aprì concerti di musicisti del calibro di Dave Von Ronk, Doc Watson, Livingston Taylor, Jonathan Edwards etc.
Negli Anni 80 si dedicò al rock e rock’n’roll dando vita a una band nel South Carolina chiamata The Truly Dangerous Swamp Band, aprendo i concerti sempre di artisti molto blasonati quali Bonnie Raitt, Little Feat, Delbert McClinton etc.
Negli Anni 90 lasciò il mondo del rock’n’roll per tornare al suo primo amore: la musica acustica e nel 1997 si trasferì a Santa Fe dove cominciò seriamente la sua carriera da songwriter.
In questi vent’anni ha registrato 10 dischi da solista e ogni lavoro è una sintesi di tutte le sue esperienze musicali e di ogni incontro fatto lungo la strada. Nel 2011 pubblica “The Man with the Time Machine” che vince il premio di album dell’anno al New Mexico Music Awards. La cosa si ripete col successivo, “Unknown Blessing”, prodotto da Jono Manson.
Nel 2016 viene alla luce il suo ultimo disco “Once Upon a Different Time”, prodotto sempre da Jono e pubblicato dalla storica etichetta italiana Appaloosa Records. Il nuovo disco viene accolto molto positivamente dalla critica e rimane per 4 mesi nella Top Ten della prestigiosa classifica Americana del circuito delle radio folk e riceve molti premi e riconoscimenti venendo eletto miglior album dell’anno nella categoria singer/songwrirers.
Radoslav Lorkovic è un musicista incredibile. Nato a Zagabria si è trasferito a sei anni negli Stati Uniti ed è diventato presto un pianista e fisarmonicista eclettico, in possesso di un ampissimo spettro musicale grazie alla sua moltitudine di influenze che vanno da eleganti stili, dalla classica e jazz al blues, dal country al soul. La sua riconoscibilissima fisarmonica, in bilico tra sonorità balcaniche e messicane e le note malinconiche del suo pianoforte hanno fatto la fortuna di tanti artisti, sia dal vivo che su disco.
Odetta, Jimmy LaFave, Greg Brown, Richard Shindell, Ellis Paul, Dave Moore, Bo Ramsey, Jackson Browne, Andy White, Ronny Cox sono alcuni dei songwriter con cui ha collaborato nella sua carriera trentennale che lo ha portato in tour dalle taverne del fiume Mississippi ai castelli dell’Italia, dalle Isole Canarie ai villaggi Yup'ik dell'Alaska, dal Kennedy Center fino alla Carnegie Hall. Radoslav ha partecipato ai più importanti festival internazionali: Woody Guthrie Festival, WOMAD, Winnipeg, Calgary, Edmonton e Ottawa Folk Festival, Falcon Ridge Folk Festival, Mountain Stage, eTown etc etc.
Oltre alla sua straordinaria attività di musicista e sideman, Radoslav Lorkovc ha realizzato diversi dischi da solista a cominciare dall’intimista Clear and Cold del 1990 fino all’ultimo disco live, A piano Odissey, datato 2013.
Proprio dal vivo Radoslav Lorkovic tira fuori il meglio del suo repertorio, spaziando tra i vari generi musicali che lo hanno influenzato, alternando ballate a scatenati rock’n’roll. In questi giorni uscirà su Appaloosa Records il suo nuovo disco intitolato The Po, The Mississippi con la partecipazione di ospiti del calibro di Mary Gauthier, Andrew Hardin, Shawn Mullins, Jono Manson e molti altri.
Sul palco insieme a Jaime Michaels e Radoslv Lorkovic ci sarà anche il polistrumentista Paolo Ercoli.
Ercoli è uno dei migliori suonatori Italiani di chitarra resofonica, più conosciuta come dobro, ed è anche uno dei più richiesti session man del cantautorato italiano e non, e dei vari circuiti Folk, Bluegrass, Country, data la sua versatilità nell’uso di altri strumenti come il mandolino e la pedal steel. In questi anni ha collaborato con artisti del calibro di Bocephus King (con cui ha suonato in occasione del Premio Tenco 2015 sul palco del Teatro Ariston di Sanremo), Kevin Welch, Jono Manson, Richard Lindgren, Malcolm Holcombe, BettySoo, Tim Grimm, Matt Harlan, Jerry Douglas e molti altri.