Premio Diritti Umani 2017: Cittanet tra i protagonisti della giornata

Un evento organizzato dall'associazione Freelance International Press per ricordare Antonio Russo

Samantha Ciancaglini
05/10/2017
Associazioni
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Anche quest’anno presente il “Premio Diritti Umani”, un evento organizzato dalla Freelance International Press, in memoria di tutti coloro che si sono battuti per i diritti umani.

L’associazione organizza ogni anno l’evento, per ricordare il loro Vice-Presidente, Antonio Russo. Mai iscritto all’ordine dei giornalisti, perchè contrario, da sempre in trincea per raccontare le guerre, come quella Cecenia o in Kosovo. E proprio per  “fargli tenere la bocca chiusa” che venne ucciso tra la notte del 15 e 16 ottobre del 2000: il suo corpo venne ritrovato ai bordi della strada, torturato a 25 km da Tlibisi.

Amava la verità e la giustizia, per questo si trovava lì in trincea: per raccontare qualcosa che nessuno sapeva, o faceva finta di non sapere. Si spostava tra il Burundi, Algeria, Ucraina, Colombia come freelance e reporter di Radio Radicale.

Insomma credeva nei suoi principi, portandoli avanti fino alla morte.  In quell’occasione fu protagonista di una rocambolesca fuga dai rastrellamenti serbi, unendosi a un convoglio di rifugiati kosovari diretto in treno verso la Macedonia. Il convoglio si fermò durante il percorso e Antonio Russo raggiunse Skopje a piedi. Di lui non si ebbero notizie per due giorni, nei quali lo si diede per disperso. Perquisita dalla polizia georgiana, la sua abitazione fu ritrovata in soqquadro, mentre il telefono satellitare, il computer, la videocamera e il materiale di Russo inerente gli eccidi in Cecenia era stato sottratto. Le indagini della procura di Roma e della Digos, supportate anche da fonti del quotidiano The Observerer, dell’Ansa e del Corriere della Sera, collegarono l’omicidio di Russo con le sue scoperte giornalistiche.

Quest’anno, come ogni anno, l’Associazione Freelance International Press, di cui Russo era Vicepresidente, decide di ricordare e onorare Antonio e tutte le persone come lui a Roma il 15 ottobre.

“Il Premio Italia Diritti Umani nasce dall’esigenza da parte delle associazioni coinvolte di voler dare un giusto riconoscimento a coloro che, per la loro attività, si sono distinti nel campo dei diritti umani. In un mondo in cui il profitto sembra essere lo scopo ultimo di ogni intento, bisogna sostenere chi lotta veramente, sacrificando spesso gran parte (o del tutto) la propria esistenza per aiutare il prossimo. I Mass Media spesso non prestano la dovuta attenzione al tema dei diritti umani, se non in maniera superficiale. È giunto quindi il momento, non solo di dare un giusto riconoscimento a chi lotta per la difesa dei più deboli, ma anche di parlare su come possano essere tutelati meglio questi diritti che, anche in paesi come l’Italia oltre che all’estero, sono sistematicamente violati, soprattutto nei confronti dei più deboli.”

E anche quest’anno, come ogni anno, Antonio Cilli e tutta Cittanet sono invitati: tra Cittanet e l’associazione, infatti, c’è una lunga collaborazione alle spalle.

In collaborazione con, Amnesty International, sezione italiana e Cittanet, questo il programma:

Moderatrice e presentatrice del premio, Neria De Giovanni, Free Lance International Press, Presidente
dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari.

Interventi

Ore 16.00 –
Antonio Cilli: Cittanet founder
infomakers

Ore 16.10 –
Dario Lo Scalzo – agenzia di stampa internazionale Pressenza
Il giornalismo militante e la lotta per il rispetto dei Diritti Umani

Ore 16,20 –
Giorgio Fornoni – Vice-presidente Free Lance International Press
Libera informazione o informazione libera?

Ore 16,30 –
Riccardo Noury – Portavoce Amnesty Italia
Le crisi nell’area mediterranea

Buffet ore 16.40

Ore 17.00 – L’associazione Artisti civili presenta un estratto da
“Concerto per voci solitarie” dal titolo “Una vacanza finita male. Un’inchiesta finita peggio”
con Ferdinando Maddaloni e Katia Nani

PREMIAZIONE ore 17,20
– Consegnano i premi e leggono le motivazioni gli attori:
Katia Greco, Roberta Procida, Ivan Castiglione e Katia Nani

Donate opere degli artisti: Elisabetta Piccirillo,Sergio Quarra,Isabella Scucchia

 

Aula Magna della facoltà valdese di teologia
Via Pietro Cossa 40 (piazza Cavour) ROMA
ROMA 15 Ottobre 2017

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