Sette santuari, dall’Irlanda fino in Israele, sarebbero uniti da una immaginaria linea retta.
Questo dice la leggenda: una misteriosa e suggestiva Linea Sacra di San Michele taglia l’Europa per oltre 2.000 km, collegando sette monasteri dedicati all’Arcangelo. I tre siti più importanti sono quelli di Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di San Michele in Val di Susa e il Santuario di Monte Sant’Angelo nel Gargano, che peraltro sarebbero tutti posti alla stessa distanza.
Questa è solo una delle linee (le cosiddette “ley lines”) che toccano punti importanti del mondo, posti considerati di valore già in età preistorica. Sono luoghi permeati da alto simbolismo e spiritualità.
La Linea Sacra di San Michele, secondo la leggenda, rappresenta il colpo di spada che il Santo inflisse al Diavolo per mandarlo all’inferno.
La linea retta che si ricava unendo i punti dove i santuari dedicati al Santo sono posti rappresenterebbero, quindi, un monito del Santo affinché vengano sempre rispettati le leggi di Dio ed i fedeli vivano nella rettitudine. Inoltre la Linea Sacra è in perfetto allineamento con il tramonto del sole nel giorno del Solstizio di Estate.
I sette santuari della Linea di San Michele sono: Skellig Michael (Irlanda), St Michael’s Mount (Gran Bretagna), Mont Saint Michel (Francia), la Sacra di San Michele (Piemonte, Italia), Santuario di San Michele a Monte San'Angelo (Puglia, Italia) Monastero di San Michele (Grecia), Monastero di Monte Carmelo (Israele).
Quello più vicino a noi si trova in Puglia, sul Gargano dove sorge il Santuario di San Michele Arcangelo. Iniziato intorno al 490 anno della prima apparizione dell’Arcangelo Michele a San Lorenzo Maiorano, questo luogo sacro è meta di moltissimi pellegrinaggi e dal 2011 è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
La chiesa di San Michele Arcangelo di Vasto, che ne domina lo splendido golfo, e che si affaccia sul Gargano, sarebbe anch’essa posta in linea d’aria lungo la retta del Santo? L’immagine sembrerebbe poterlo suggerire.