Pur di edificare, a Vasto, non si risparmiano nemmeno i marciapiedi e le strade urbane. Nell'ambito dei controlli edilizi, i Carabinieri della Compagnia di Vasto hanno segnalato al competente ufficio del Comune che in alcune zone della città sono stati realizzati di recente edifici, senza rispettare le distanze previste dalla legge e dai regolamenti edilizi comunali. Altri edifici, invece, con le stesse caratteristiche, stavano per essere realizzati. La sorpresa è stata che il Comune, nel 2005, aveva autorizzato i lavori con tanto di ''permesso a costruire''. L'Ufficio Urbanistica del Comune di Vasto, prendendo atto della segnalazione dei Carabinieri, l'altro ieri ha fatto notificare: l'avviso di avvio del procedimento di demolizione, ordinando l'immediata sospensione dei lavori, di un edifico di cinque piani, sito in via Sandro Pertini e ormai in fase di ultimazione; l'avviso dell'avvio del procedimento diretto all'annullamento del ''permesso a costruire'' di un nuovo palazzo che doveva essere realizzato, sempre in via Pertini, poco distante da quello già realizzato. Sono stati inoltre segnalate alla locale Procura delle Repubblica sette persone tra proprietari, progettisti e funzionari comunali, in quanto ritenute responsabili, a vario titolo, per aver chiesto ed ottenuto autorizzazioni e permessi a vostruire in palese violazione delle leggi e dei regolamenti edilizi comunali, senza parlare di quanti avrebbero dovuto controllare e non lo hanno fatto.