Non va proprio giù, a numerosi residenti, il senso unico istituito a Sant'Antonio Abate. Notevole il dissenso, sfociato in una raccolta di firme. Dissenso, spiegano i promotori dell'iniziativa, che ha la sua base nella considerazione della completa inutilità di un senso unico che costringe i residenti a percorrere un lungo e tortuoso percorso per recarsi verso il centro cittadino, con conseguente spreco di carburante ed aumento dei rischi di incidente. ''Questo senso unico, infatti - si legge ancora nella nota - ci costringe ad attraversare due incroci pericolosi, il primo fra la via Sant'Antonio Abate e via San Lorenzo ed il secondo fra via San Lorenzo e la strada provinciale verso Cupello. Lamentiamo, inoltre, il fatto che per il secondo degli incroci citati, nonostante i gravissimi incidenti accaduti negli ultimi tempi, non sia stato preso alcun provvedimento di messa in sicurezza; la visibilità dei veicoli in arrivo, per chi deve svoltare verso Vasto provenendo da via San Lorenzo, è scarsissima. Ci sembra quindi ancora più assurdo mettere a rischio la sicurezza dei cittadini. Chiediamo - concludono i residenti - che siano presi opportuni provvedimenti per rallentare il traffico nel tratto che va dall'Ipermercato Leclerc all'incrocio e che, in mancanza, sia ripristinata la situazione preesistente in attesa di interventi più efficaci. Se problemi di circolazione di autobus sono stati lamentati su questa via, i firmatari ritengono sufficiente un divieto di sosta su uno dei lati della strada per risolvere i problemi. In mancanza di interventi ci riserviamo ulteriori azioni che coinvolgano l'autorità giudiziaria''. Nella foto l'ultimo gravissimo incidente, mortale, in località Sant'Antonio Abate