Ognuno resta della propria opinione, a cominciare dai tifosi che, anche domenica, al termine del derby con la Santegidiese (1-1), hanno contestato società, squadra, tecnico e direttore sportivo, perché stanchi di assistere a prestazioni prive di emozioni e con evidenti carenze tecniche, precisando che la loro rabbia è spontanea, proviene dalle delusioni e non da ''manovre preconfezionate'', come qualcuno sostiene. La rabbia del diesse Genovese è ancora palpabile e non si è risparmiato nel condannare l'operato di alcuni giocatori e, pur senza ammetterlo, non è riuscito a nascondere un certo disappunto riguardo a delle scelte fatte dal mister: ''Bene Pazzi, Bordeanu e Chiavaroli - ha detto -, ma nel complesso la squadra ha fatto due passi indietro, è tornata al giorno dell'esordio. Sono mancati carattere e capacità di gestire la partita dopo la rete del vantaggio. Ci vuole intelligenza e furbizia in campo, non si possono commettere certi errori che ti portano a subire un gol così ingenuamente. E' l'allenatore, certo, che deve decidere la formazione, però avrei di sicuro cambiato qualcosa, visto che c'è ancora chi non riesce a rendere come dovrebbe, commettendo errori grossolani. Qualcuno doveva essere preferito ad altri. Giannini l'avrei fatto giocare''. Bivi, da parte sua, non va giù pesante, perché ritiene che la Pro Vasto è migliorata: ''Nel complesso abbiamo giocato bene - ribadisce sicuro di sé - purtroppo una disattenzione difensiva c'è costata cara. C'è da migliorare, imparare a saper gestire le situazioni e non farsi prendere dal nervosismo, ma gli errori si eliminano con il lavoro, come stiamo facendo senza risparmiarci. Nell'ultimo quarto d'ora ho fatto entrare il nuovo arrivato, Gallaccio, in sostituzione di Pazzi, ma dopo 5' ha ricevuto un duro colpo che lo ha messo fuori combattimento. La contestazione dei tifosi? E' nel loro diritto, però io alleno i giocatori che la società mi mette a disposizione (?), questo è il mio compito e, comunque, la Pro Vasto è viva e non mi ha deluso''. La situazione non è delle migliori in casa biancorossa, quindi la squadra è chiamata, nelle due trasferte di Morro d'Oro e Roseto con il Cologna, a dimostrare il proprio valore.