Nicola D'Adamo, capogruppo consiliare della Lista Forte per Vasto, ha inviato la seguente lettera al segretario regionale della Margherita, Giorgio D'Ambrosio, e per conoscenza al presidente del Senato Franco Marini. ''Caro segretario, sono pienamente d'accordo con lei. Il candidato 'ufficiale' della Margherita abruzzese alla segreteria regionale del Partito Democratico è uno solo: Luciano D'Alfonso. Voi, come direttivo regionale, l'avete votato all'unanimità alla presenza del presidente Marini e dei quattro segretari provinciali. E la decisione non ammette repliche. Chi, come Tommaso Ginoble, vuole candidarsi lo può legittimante fare, ma deve chiarire che la sua candidatura è nata al di fuori della Margherita. Sottolineo questo fatto perché io stesso sono stato sospeso dalla Margherita per 8 mesi (ho finito di 'scontare' la pena'' in questi giorni!) per aver fatto una cosa del genere a Vasto. Nel senso che, non d'accordo con quanto deliberato dal direttivo locale, ho fatto una lista civica con Peppino Forte e mi sono candidato al Comune. Essendo magnanimo non chiedo ora la sospensione di Ginoble e dei suoi amici dal partito. Aggiungendo che molti di questi come Boschetti e Bucciarelli sono proprio coloro che hanno chiesto la nostra radiazione per non aver rispettato la 'decisione del direttivo'. Ed ora loro che cosa hanno fatto? Quindi sia chiaro agli iscritti della Margherita un concetto molto semplice. Ginoble è uscito dal partito e si è candidato a 'titolo personale' con il sostegno di Del Turco. Il candidato indicato dalla Margherita d'Abruzzo è Luciano D'Alfonso. Dobbiamo sottolinearlo a tutti in ogni occasione''.