“Chiunque venga sorpreso alla guida del veicolo , anche se è fermo ai semafori o agli stop, con il cellulare o altri apparecchi avrà il ritiro della patente e una multa da 180 € a 680 € “ .
Questo è parte del messaggio che circola sui gruppi whatsApp in questi giorni. Cosa c'è di vero? Niente! E’ una bufala. C’è stata una proposta in merito in parlamento, ma non ci sono stati aggiornamenti sul codice stradale.
Ad oggi infatti la normativa vigente è ancora quella disposta dall’articolo 173 del Codice della strada che, al comma 2, recita “ È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all'articolo 138, comma 11, e di polizia, nonché per i conducenti dei veicoli adibiti ai servizi delle strade, delle autostrade ed al trasporto di persone in conto terzi). È consentito l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l'uso delle mani).”
L’Art. 4. del decreto-legge 117 del 3 agosto convertito con modificazioni dalla legge 2 ottobre 2007, n. 160 evidenzia le disposizioni in materia di uso dei dispositivi radiotrasmittenti durante la guida, evidenziando che " Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 1 e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 70,00 a euro 285,00. Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 2 e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 148,00 a euro 594,00. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un'ulteriore violazione nel corso di un biennio.".
In definitiva allo stato attuale, la sanzione della sospensione della patente è prevista solo per il guidatore, già multato una prima volta perché utilizzava il cellulare alla guida, nel corso dei due anni successivi alla sanzione, viene “beccato” nuovamente nello stesso comportamento. Va, infine, ricordato che la violazione dell’art. 173, comma 2 comporta anche la sottrazione di 5 punti dalla patente.
Anche se la notizia quindi non è vera e il codice stradale non ha al momento variazioni al riguardo della guida con l’uso del cellulare, al fine di tutelare la sicurezza e l’incolumità del conducente e di tutti gli altri utenti della strada è buona abitudine utilizzare apparecchiature a viva voce o appositi auricolari.
C’è in materia una vera e propria emergenza, c’è un’intera generazione che arriva alla guida abituata a usare il cellulare dalla più tenera età e continua a farlo anche al volante, senza alcuna cautela.