E' stata presentata presso la sala conferenze di Casa Rossetti la prima edizione del “Festival di Cultura, Filosofia e Politica Città del Vasto” e sarà piazza Barbacani, al cospetto del Castello Caldoresco, a far da 'cornice' all'iniziativa.
A tenerla a battesimo sarà l'incontro del 26 luglio con Eide Spedicato, sociologa dell’Università d’Annunzio, che dialogherà sul tema “Identità e Culture”.
Seguiranno Giulio Borrelli, giornalista e neo sindaco di Atessa, Pietropaolo Notarfranchi, Giuseppe Bontempo e Simonetta Putti (area psicologica), Umberto Piersanti (poesia), Patrizia Tocci (le figure femminili nella Commedia di Dante), Luigi Alfieri (Elias Canetti. Massa e potere), Salvatore Santangelo (che parlerà di “Gerussia”, il suo ultimo libro sulla geopolitica europea) e il noto filosofo Biagio de Giovanni che, con Francesca Ferraro, s’interrogherà sul futuro dell’Europa.
Il presidente del Festival, Davide D’Alessandro, e il direttore scientifico, Antonio De Simone, parleranno il 5 agosto del loro ultimo libro su Machiavelli.
È stato il sindaco di Vasto Francesco Menna ad aprire la conferenza odierna: “Sono grato all’amico D’Alessandro perché, con un atto di mecenatismo culturale, ha voluto arricchire l’offerta del Comune di Vasto a tutto vantaggio dei residenti e dei tanti turisti che affolleranno la nostra amata città. È un evento importante da me accolto con grande entusiasmo. È la prima edizione, ma mi auguro che ce ne saranno tante altre. Anzi spero, oltre al patrocinio, di poter inserire questa manifestazione come uno dei punti di riferimento fissi dell’estate vastese”.
D’Alessandro ha ricambiato il ringraziamento e ha precisato: “A scanso di equivoci e onde evitare confusioni di sorta, ricordo che ho appena votato contro il bilancio consuntivo dell’Amministrazione Menna. Tuttavia, non sono neppure l’assessore-ombra. Di solito gli assessori-ombra chiacchierano molto, consigliano molto, ma realizzano poco. Io sono un uomo di cultura che vuole fare qualcosa per Vasto arricchendo l’offerta, anche formativa, con dieci incontri che aprono nuovi sentieri di riflessione sulla nostra complicata contemporaneità. Sono orgoglioso di aver messo insieme, in pochi giorni, un programma di valore. Merito anche del prof. Antonio De Simone, filosofo e saggista di spessore, protagonista l’anno scorso di una 'lectio magistralis' sui “Discorsi” di Machiavelli a quel Festival della Filosofia di Modena a cui guardiamo con tanta ammirazione e una punta di invidia”.
In chiusura i saluti del consigliere comunale Elio Baccalà, delegato del sindaco sui temi culturali: “Ringraziare D’Alessandro non basta. Abbiamo visto il programma e siamo davvero lieti. È un piacere fare le cose insieme senza tener conto delle rispettive posizioni politiche. Ne guadagna la città”.
Il Festival è proposto con la collaborazione dell'ACM, Associazione Competenze Multidisciplinari, la Nuova Libreria e l'agenzia Promomax.
Fonte ilnuovoonline.it