Che Roma sia una città affascinante non si discute,e correrci poi ha un sapore tutto particolare quando si attraversano luoghi di alto interesse storico e artistico.
Alle 2 massime manifestazioni podistiche che li si corrono come la Roma-Ostia e la Maratona se ne è aggiunta una terza. E' una mezza maratona, e fin qui nulla di straordinario, salvo poi diventarlo quando si aggiunge la sua peculiarità: si disputa in notturna.
Una scelta dettata per permettere agli atleti di non subire troppo gli effetti del caldo e dell'afa, che nella Città Eterna hanno sempre valori elevati, e di godere dello spettacolo del centro storico che di notte assume un fascino tutto particolare.
E cosi sabato scorso si è svolta la prima Mezza Maratona in Notturna della Città di Roma con un percorso della lunghezza canonica di 21,097 km, ma c'era anche la possibilitá di correre la 10 km, che si è snodata per alcune della strade più famose della capitale con partenza e arrivo a Piazza del Popolo. 7.000 i partecipanti che la dice lunga sul successo della manifestazione. Tra loro anche una nutrita rappresentanza della Podistica Vasto che non ha voluto mancare a questo fantastico appuntamento. Ai nastri di partenza infatti si sono schierati Daniele Altieri, Roberto Fabrizio, Mario Catalano, Luigi Ciccarone, Nicola Carosella, Nicola Delli Benedetti, Giovanni Gagliardi, Roberto Ialacci, Gianlorenzo Molino, Francesco Giuliani, Maurizio Corvino, Alessandra Bruno, Pasquale Cuccaro, Davide Criti, Tonino Baccalà, Silvia Ruzzi, Marianna Di Filippo e Davide Lanzillotti. Da Roma gli atleti vastesi hanno fatto sapere che il caldo "romano" si è fatto sentire lo stesso, nonostante l'orario serale in cui si è svolta la gara, ma non ha limitato più di tanto le proprie perfomance. Di rilievo quella di Ialacci, giunto secondo nella propria categoria.
Quasi in contemporanea alla gara romana si è svolta,sempre sabato scorso,la seconda edizione della "Le Strade del Vino" tenutasi a Villa San Tommaso di Ortona. Podistica Vasto presente con Diego Suriano che si è dato da fare lungo i 10 km di un tracciato molto originale ricavato tra strade e vigneti. Un'ottima occasione per "gustarsi" il mondo enologico anche da un'altra prospettiva, quella sportiva, altrettanto appagante.