Partenza stamattina, da piazza Diomede, al centro di Vasto, per la nuova marcia di Antonio Borromeo, presidente dell’associazione nazionale di volontariato per la tutela dei diritti dell’infanzia e della famiglia, Papi Gump.
Un'altra 'missione' a piedi per Borromeo, attraversando Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Toscana, Umbria e Lazio. Quella iniziata oggi è la quinta edizione ed è significativo il dato degli 11.500 chilometri totali già percorsi finora.
“Cammina con me, insieme si può” il titolo del tour di questo 2017 dedicato alla tutela dei diritti del minore e della famiglia.
L’iniziativa Papi Gump - Un cuore una famiglia…cammina con me, insieme si può” vuole inoltre coniugare l’avventura con lo sport e la questione sociale. Come per il cammino sulla bigenitorialità intrapreso negli scorsi anni, che ha toccato 260 comuni - ed in più Istituzioni quali Camera, Senato e Parlamento Europeo senza tralasciare quelle ecclesiali - raccogliendo risultati importanti quali ad esempio l’istituzione, in molti Municipi d’Italia, del registro sulla bigenitorialità, la fatica del 2017 vuole portare ad una discussione importante sui diritti dei minori e della famiglia, in una società troppo spesso concentrata su questioni economiche e poco sui più piccoli - che sono il futuro del nostro Paese - e sulla famiglia, che è sempre stato il motore eternamente pronto a rigenerare tutto e riportare la società ad una normalità.
Un'esperienza che in questa edizione è tesa particolarmente ad avvicinare e rendere protagoniste del tema le istituzioni scolastiche, tenendo sempre al centro dell'attenzione e dell'impegno i diritti dei minori, quelli che troppo spesso si calpestano in ragione degli egoismi. "I bambini, infatti - viene evidenziato in una nota -, comunque vadano i rapporti tra il padre e la mamma, hanno il diritto di avere una famiglia, entrambi i genitori". Ed un accento va anche alla realtà del bullismo: "Il nostro scopo è quello di far capire che il bullo minore spesso è il risultato di errori degli adulti. Il bullo altro non è, a nostro avviso, che una persona che ha bisogno di attenzioni particolari poiché evidentemente ha vissuto difficoltà familiari e non solo.
Il cammino di quest’anno - è l'aggiunta - vuole coniugare lo sport con i diritti dei minori e della famiglia perché lo sport è il sinonimo della fatica, della soddisfazione, del gioco di squadra e dell’unità e ci insegna che per arrivare ai risultati, occorre sacrificio, allenamento, costanza. Così come portare avanti una famiglia è sacrificio che porta a soddisfazioni; rinunciare a qualcosa per sé, per dare agli altri, ai propri figli".
TAPPA A CASALBORDINO - La prima destinazione è Casalbordino. Qui, domani mattina, nella sala consiliare del Municipio alle ore 10,30, è in programma un incontro sul tema dei diritti dell'infanzia con contestuale presentazione del Registro della Bigenitorialità, alla presenza dell'assessore alle Politiche sociali Carla Zinni.
“Dopo Casalbordino, avendo ottenuto un appuntamento al Parlamento Europeo per la presentazione di un progetto relativo alla mediazione familiare - ha spiegato Borromeo - raggiungerò Bruxelles con l’aereo il 26, per poi il 28 tornare per ripartire con il tour a piedi da Ortona”.
Borromeo, infine, ha voluto pubblicamente ringraziare per il sostegno alla sua iniziativa Tattoo storm shop di Vasto, Progetto Anthea, Menna Store e l'Asd Atletica Vasto che ha percorso con lui i primi passi della nuova marcia.