Due denunce per ricettazione ed una per ingiuria aggravata, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. E' il resoconto di un'operazione di controllo sul territorio, portata a compimento dagli uomini del Commissariato di Vasto i quali nella mattinata odierna hanno rinvenuto un corposo quantitativo di fili elettrici di rame, del peso di circa 350 kg, occultato all'interno di due garages siti in una zona periferica della città. Gli agenti hanno sequestrato il materiale e denunciato all' autorità giudiziaria due persone, M.F., 48 anni, e B.E., 43, entrambi residenti a Vasto, per il reato di ricettazione del rame. Contemporantamente è stato denunciato anche il figlio di uno dei due ricettatori, M A., 26 anni, resosi responsabile dei reati di ingiuria aggravata, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale nei confronti degli agenti operanti. Da ulteriori indagini è stato accertato che gran parte del metallo, ed in particolare la morsetteria fissa e mobile, è in uso esclusivo in ambito ferroviario, ''per cui senza alcuna ombra di dubbio - afferma il dirigente del Commissariato, Cesare Ciammaichella - si tratta, in parte, del rame rubato qualche giorno fa presso la stazione ferroviaria di Vasto e non si può escludere che il resto della merce sia stata rubato nel corso dei recenti furti di rame perpetrati, tra cui quello in un cantiere edile, dove è in corso la costruzione di un edificio, sito, quest'ultimo, in prossimità della stazione ferroviaria stessa''. Sono in corso ulteriori indagini da parte degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza dirette alla completa definizione del caso.