Domani sera, alle ore 17,30, si rinnoverà a Vasto la cerimonia rievocativa del ''Toson d'Oro'', manifestazione che festeggia la ventunesima edizione e che quest'anno, su iniziativa dell'assessorato alla Cultura retto da Francescopaolo D'Adamo, ha avuto una particolare organizzazione con una serie di evento che hanno preparato all'importante momento conclusivo. Negli ultimi giorni, a Palazzo d'Avalos, concerti, spettacoli e rievocazioni hanno richiamato tantissima gente. Venerdì sera, alla presenza dell'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, circa 400 giovani, partecipanti all'Agorà dei Giovani Italiani, provenienti dalla diocesi di Napoli, dall'Olanda, dall'Ucraina e da Malta, hanno affollato il cortile della residenza della nobile famiglia vastese assistendo ad uno spettacolo rievocativo con abiti d'epoca e musiche del '700. Un incontro nel corso del quale Bruno Forte si è sottoposto di buon grado alle domande rivolte dai giovani: le più disparate, le più ''imbarazzanti''. Ne è venuto fuori un momento molto sentito concluso con il canto di alcune canzoni napoletane intonate da tutti i presenti. La residenza di Palazzo d'Avalos è stata visitata dai giovani in un'atmosfera particolarmente suggestiva, ben organizzata dall'assessore D'Adamo e dagli ''Amici del Toson d'Oro'', sia nei giardini napoletani che nelle sale espositive della pinacoteca comunale. Domani pomeriggio, dunque, il corteo rievocativo al culmine della manifestazione partirà dal quartiere San Paolo con le tradizionali carrozze trainate dai cavalli. Prima fermata al Belvedere Romani dove prenderà l'avvio il corteo ufficiale che si snoderà, con la partecipazione di oltre cento figuranti, per le vie della città fino a raggiungere Palazzo d'Avalos. Sul balcone dell'insigne edificio verrà rivissuta la cerimonia della collazione, ovvero la consegna a Fabrizio Colonna, per disposizione dell'Imperatore Carlo III, tramite don Cesare Michelangelo d'Avalos, del ''Toson d'Oro'', ordine cavalleresco dinastico.