LA SCIA DI FUOCO NON ABBANDONA IL TERRITORIO VASTESE

Michele Tana
31/08/2007
Attualità
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Non si arresta la scia di fuoco che in questi ultimi giorni è tornata a ''martoriare'' il territorio del Vastese, già messo a dura prova da precedenti e disastrosi incendi. Ore ininterrotte di lavoro per i Vigili del Fuoco del distaccamento di Vasto, affiancati nelle operazioni di spegnimento dai colleghi di Ortona, per domare le fiamme di tre roghi attivi nel territorio. Quello più preoccupante si è registrato nell'entroterra, in territorio di Furci. In fumo una decina di ettari di fitta vegetazione, tra boschi e sterpaglie, lungo la strada che dall'abitato del piccolo centro del Medio Vastese conduce alla Fondovalle Treste. Incendio che pareva essere stato domato in mattinata, dopo un'ennesima notte di fuoco, ma che si è rialimentato nel primo pomeriggio, complice il vento torrido tornato a soffiare in zona dopo una breve ''tregua''. Non vi sono stati pericoli per cose o persone, la zona è infatti disabitata, ma la natura dolosa del rogo è pressoché certa e sul fatto è stata già aperta un'inchiesta, da parte dei carabinieri della Compagnia di Vasto. Sempre gli uomini del locale distaccamento di Vasto e di Ortona sono stati poi chiamati all'intervento anche nelle vicinanze della Statale 650 'Trignina', nei pressi di un distributore di benzina che si trova in territorio di Tufillo. Ma non è solo l'entroterra ad essere nella morsa del fuoco. Nel primo pomeriggio, infatti, fiamme anche a Vasto Marina, quasi al confine con San Salvo, dove è andata a fuoco una fitta parte di vegetazione spontanea che costeggia la statale 16 Adriatica. Il traffico, in zona, è rimasto bloccato per circa tre quarti d'ora in quanto le fiamme erano arrivate a ridosso della strada. Fuoco, infine, anche a Vasto città. Ancora sterpaglie bruciate, questa volta in via San Rocco.

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