Palloncini blu in volo intorno a mezzogiorno e a sera luci dello stesso colore sui monumenti del centro storico.
Vasto ha partecipato così, domenica 2 aprile, alla Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. In città ad attivarsi è stata la Fondazione Il Cireneo Onlus, presieduta da Germana Sorge, nell'ambito di un programma di appuntamenti, su base regionale, coordinato dalla sezione abruzzese dell'Angsa, l'Associazione nazionale Genitori Soggetti Autistici.
In piazza Rossetti i principali eventi.
Raccolto, dunque, da parte del Comune di Vasto e di altri della regione, l’appello di accendere una luce blu su un monumento, una piazza o luogo caratteristico della città, lanciato dai sodalizi. “In occasione della nona Giornata mondiale della Consapevolezza sull’Autismo – aveva evidenziato Alessandra Portinari, presidente Angsa Abruzzo -, ribadiamo la nostra attenzione su questa patologia che è cresciuta di 10 volte negli ultimi 40 anni e che, in base ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpisce nel mondo almeno 1 bambino su 160.
L’Angsa - aggiunge - da sedici anni è impegnata in Abruzzo per la tutela e il sostegno delle persone autistiche e delle loro famiglie. Sono proprio le famiglie a subire il carico maggiore, sia per i più piccoli da mesi nelle liste di attesa per iniziare le terapie sia per gli adulti, che vivono in residenziali lontano dalle loro case perché in Abruzzo le strutture tardano ad aprire. La legge italiana prevede infatti programmi e cure per questi ragazzi solo fino al compimento del dicottesimo anno, ma non contempla il caso di persone autistiche adulte. Oggi più che mai l’Angsa Abruzzo chiede alle istituzioni di dare risposte alla ricorrente domande di tante famiglie: 'Che ne sarà di mio figlio quando io non sarò più accanto a lui?'".