La conferenza stampa tenutasi questa mattina al McDonald’s di Vasto è stata l’occasione per parlare dell’alternanza scuola lavoro introdotta con la legge 107 del 2015 e finalizzata ad affrontare il problema della disoccupazione giovanile.
Oggetto della mattinata in particolare è stato il progetto “Vivere il territorio” dell’Istituto Alberghiero “Federico di Svevia” di Termoli che ha attivato 8 percorsi di alternanza scuola-lavoro con il ristorante McDonald’s di Vasto. A questo proposito hanno presieduto la conferenza anche i ragazzi della III A con indirizzo cucina coinvolti nel progetto.
La prof.ssa Aurelia Pizzi ha esordito presentandone le caratteristiche: “Noi siamo partiti inizialmente con le classi terze. Con la nuova legge abbiamo 400 ore a disposizione per gli ultimi tre anni di scuola e abbiamo pensato di inserirli inizialmente nella realtà più vicina cioè quella locale. Qui ci sono i ragazzi della III A con indirizzo cucina, però anche gli altri indirizzi “sala e accoglienza” hanno vissuto la stessa esperienza. Per noi è stata un’attività nuova e molto interessante anche come insegnanti e abbiamo visto molto coinvolte anche le strutture che ci hanno ospitato. Quella del McDonald’s potrebbe sembrare una scelta lontana dal classico ristorante, ma quello che è importante per i nostri ragazzi è vedere e vivere le varie realtà che il mercato propone. Nel McDonald’s in particolare è stato interessante il fattore organizzativo, i tempi e i ritmi, nonché la modalità di lavoro in team sono aspetti sicuramente molto importanti soprattutto nel momento in cui si entra per la prima volta a contatto con le prime esperienze. Il rapporto con i propri responsabili e i colleghi è infatti fondamentale”.
Ha proseguito poi la prof.ssa Paola de Gregorio del gruppo alternanza Scuola-Lavoro dell’IPSEOA di Termoli che ha tenuto a specificare quanto segue: “Sviluppare e favorire le competenze professionali cioè le cosiddette “soft skills aziendali” è importante per il successo lavorativo dei nostri ragazzi. Il McDonald’s ha dato una buona opportunità in tal senso perché è una realtà dove tempo, metodo e lavoro di squadra sono al centro dell’organizzazione. Ai nostri ragazzi interessa il confronto col mondo del lavoro e con le persone più adulte che possono trasferire loro metodi di lavoro particolari.
L'alternanza scuola – lavoro è divenuto ormai un vero e proprio modulo formativo, oggetto di valutazione curricolare, di cui gli istituti tengono fortemente conto per la valutazione finale”.
Il direttore del ristorante Emilio Chiara ha sottolineato l’importanza di queste attività “noi cerchiamo di inserire questi ragazzi che, grazie a questa opportunità di venire qui a imparare, possono poi entrare a lavorare senza nemmeno svolgere il primo periodo di inserimento in quanto sono già formati e pronti a farlo ed è proprio questo l’obiettivo finale di queste esperienze”.
Concludono l’incontro le parole degli stessi ragazzi: “E' stata una bella esperienza diversa da tante altre e che sicuramente ha confermato la nostra scelta di un futuro lavorativo nel mondo della ristorazione. Disciplina, pulizia e regole sono aspetti molto importanti e grazie a questa attività abbiamo potuto toccarlo con mano”.