Progetto 'Generazione atletica', coinvolta la Scuola media “Paolucci”

Gabriella Mastropasqua
22/03/2017
Sport
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La FIDAL (Federazione italiana di Atletica Leggera), in collaborazione con Auchan e Simply, ha sviluppato il progetto “Generazione atletica”, per promuovere le specialità della propria disciplina abbinate a una corretta alimentazione, quale contributo indispensabile ed essenziale per la crescita armoniosa dei ragazzi.

Tale progetto, nel quale coinvolta la Scuola media 'Paolucci' di Vasto, si è articolato in due fasi:

Fase educational:

Le classi partecipanti (1^D, 2^A, 3^G), hanno prodotto un elaborato in forma digitale sui temi proposti.

Nello specifico, la classe 1^ D (guidata dalla professoressa Laura Mucci) ha scelto il tema “Passiamo il testimone”, organizzando e documentando una staffetta un po’ diversa dal solito: partendo dalla frase “Insieme siamo un po’ di più”, ciascun gruppo ha realizzato un disegno, testimone dei valori dell’amicizia, della collaborazione, del divertimento e gioco, della salute e del benessere psico-fisico, e infine della vittoria, che viene intesa come traguardo raggiunto perché ognuno ha dato il meglio di sé.

La classe 2^ A (curata dalla professoressa Gabriella Mastropasqua) ha realizzato un video sul tema “Cibo a colori”; i ragazzi, divisi in 5 gruppi (i 5 colori del benessere), sono stati attori protagonisti di 5 piccole scene, girate in classe, e si sono esibiti in piccole coreografie ginniche, ambientate in palestra.

Un’iniziativa ambiziosa, ma ben riuscita, in cui si è voluto fondere in un'unica esperienza le arti della musica, della danza e della recitazione, dalla quale sono certamente scaturite nuove possibilità motorie, espressive, affettive e relazionali di tutti i ragazzi, i quali hanno mostrato di aver capito quanto è importante e possibile seguire la linea dei 5 colori, per adottare un regime alimentare sempre vario e gustoso, e coprire così tutti fabbisogni dell’organismo.

La classe 3^ G (della professoressa Giovanna Di Florio), ha optato per il tema “Il giuramento dell’atleta”, inventando una poesia, con versi in rima, che i ragazzi hanno interpretato, accompagnati dal battito delle mani, e sulle note della celebre canzone “We are the Champions”, per esprimere come lo sportivo può forgiarsi nei valori positivi veicolati dallo sport, quali l’onestà e la dedizione, la fatica e il sacrificio, il gusto dei risultati ottenuti con impegno e costanza, il rispetto delle regole, di se stessi e degli altri.

Fase sportiva (Fase cittadina):

Le classi iscritte hanno avuto l’opportunità di incontrare:

  • Guido Mariani, fiduciario FIDAL della regione Abruzzo,
  • Alessandro Miranda, istruttore e atleta (velocista sui 400m),
  • Miriam Di Iorio, atleta vastese pluri premiata categoria Master,

che hanno affiancato i docenti in una lezione frontale sull’atletica leggera.

Infine, 12 alunni per classe hanno partecipato alla fase agonistica vera e propria, una giornata di gare, tenutasi nella suggestiva cornice dello Stadio Adriatico di Pescara, il 14/03, con sfide di velocità, lanci e salti.

L’ Istituto Comprensivo 1 ha ottenuto validi piazzamenti, riportati dai seguenti alunni:

  • Elena Monteferrante (1^ D): 3° classificata - Salto in lungo (3.35 m);
  • Marika Antonino (2^ A): 1° classificata - Salto in lungo (3.92 m);
  • Alice Buontempo (2^ A):  2° classificata - 60 mt piani (9.1”);
  • Gianluigi D’Ermilio (2^ A): 3° classificato - 60 mt piani (8.3”);
  • Francesco Spadaccino (3^ G): 2° classificato - Salto in lungo (4.65 m).

I risultati ottenuti, che rappresentano l'esito di un più ampio e significativo lavoro di preparazione (non solo sportiva), svolto nelle ore di educazione fisica, sono, per le insegnanti, motivo di grande orgoglio.

Il senso umano della pratica sportiva è ben più complesso e articolato. È sfida intelligente con i propri limiti, coraggio di mettersi alla prova, umiltà di accettare le proprie debolezze, solidarietà con i compagni di squadra, lealtà con gli avversari. Il valore di uno sportivo non si misura solo in termini di risultati, ciò che conta è aver dato il massimo ed essersi impegnati a fondo. 

La pratica sportiva, mediante l’atletica leggera, ha rappresentato una grande risorsa educativa, ed è stata questa la vera vittoria: conseguire fondamentali obiettivi di crescita umana, civile, sociale e culturale.

La professoressa Antonella Racciatti, responsabile e coordinatrice del progetto, ha supervisionato le attività, in collaborazione con le altre insegnanti del Dipartimento di Scienze Motorie.

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