L'estate nel piccolo paese montano di San Giovanni Lipioni si rivela particolarmente ricca di iniziative culturali, sportive e ricreative che coinvolgono grandi e piccoli. Il programma estivo, sostenuto dall'Amministrazione comunale e proposto dalla Pro Loco, si rivolge e riunisce infatti ogni generazione attraverso proiezioni di film, tornei di calcetto, feste in piazza, laboratori di creatività manuale per i ragazzi (pasta di sale, découpage) e, in più, quest'anno, due novità. La prima è il concerto del coro ''Vox A Podio Bono'' (nome che riecheggia l'antica denominazione del luogo), coro creato a settembre 2006 con l'impulso di Rosanna Monaco, operatrice del centro ricreativo per le persone anziane. I 27 coristi, sotto la direzione del M° Angelo Tristano, hanno interpretato con convinzione ed entusiasmo un ''pot-pourri'', riproponendo canti tratti dal repertorio tradizionale folkloristico, intervallati da pezzi di artisti contemporanei come Guccini, De Andrè e De Gregori! Alcuni dei componenti del gruppo si sono cimentati nel ballo della saltarella e il pubblico ha scoperto con emozione un'esibizione originale, al suono dell'organetto a mano di Antonino Monaco. L'altra iniziativa, organizzata da Jacqueline Rossi e Nicola Ninni, ha preso nome di ''Passeggiata verso la natura'': sulla strada dei ricordi del paese, attraverso i sentieri e la vegetazione, una cinquantina di ''camminatori'' di ogni età hanno scoperto o riscoperto la storia delle tre fontane storiche. Il percorso è stato puntellato di tabelle in legno con i nomi dei luoghi dell'itinerario, appositamente preparate da alcuni volenterosi, mentre altri si occupavano di cercare un buon sito dove piantare un albero di mele. Don Osvaldo Rossi, il parrocco, ha realizzato questa bella missione. I partecipanti (il più piccolo in carrozzina!) si sono ritrovati in piazza di prima mattina e tutti, piccoli e grandi, genitori e nonni hanno camminato per circa tre ore, osservando la natura e le meraviglie floristiche, ascoltando i nomi dialettali e le notizie storiche di Vito, Nicola e Mario, nativi di San Giovanni Lipioni. Il gruppo ha avuto modo di constatare purtroppo i danni procurati dai recenti incendi, che hanno afflitto le colline. Ognuno ha potuto misurare, ancora una volta, tanto il valore della natura quanto il necessario civismo ecologico. Dinamica interculturale: il paese accoglie ogni estate famiglie originarie del paese che vivono in altri centri in Italia e all'estero, sempre felici di tornare, per ritrovare le radici e l'ambiente interculturale. Si deve notare che uno dei paesani partiti per l'estero, Amerigo Rossi, ha organizzato il terzo pranzo fra persone emigrate. I legami sono dunque rimasti sempre solidi e la distanza non altera l'affetto di ognuno per il piccolo tesoro montano. Tra gli emigrati in altri centri d'Italia, è stata fondata qualche anno fa a Bologna l'associazione ''La Ciammaruca'': la lumaca, in riferimento alla forma del paese ''acchiocciolato'' su una collina e al sopranome dei paesani adottato dai paesi limitrofi ''ciammarcòr''. A Bologna, ''La Ciammaruca'' opera in una struttura immersa nel verde, presa a prestito dal comune in cui si organizzano eventi conviviali durante l'anno. Nel mese di agosto, i membri dell'associazione tornano ''al suolo natio'' e organizzano una festa gastronomica in piazza. Quest'anno, si propongono anche di rendere omaggio all'amico Eugenio, scomparso nel 2005, assurto a simbolo di vitalità e d'allegria per il paese.