C'è Daniela Aiuto, europarlamentare vastese del Movimento 5 Stelle, tra i sei deputati italiani coinvolti in un'inchiesta avviata dal Parlamento Europeo per l’uso improprio di fondi comunitari, utilizzati per pagare assistenti locali o ricerche senza rispettare le regole interne dell’assemblea.
La stessa Aiuto ha evidenziato in merito: "I servizi parlamentari hanno contestato alcune ricerche che ho commissionato ad una società di consulenza, perché ritenute frutto di plagio e quindi non rimborsabili dal Parlamento europeo.
Ho quindi disposto la sospensione del pagamento delle fatture già emesse. Inoltre ho comunicato ai servizi parlamentari che provvederò personalmente a rimborsare le fatture già saldate. Resta inteso che agirò legalmente nei confronti della società di consulenza per il rimborso delle somme già sostenute e anche per il risarcimento di ogni ulteriore danno. Pur essendo parte lesa in questa vicenda ho dato la mia piena e totale disponibilità a collaborare con i servizi parlamentari per tutelare il Movimento 5 Stelle.