Adorava i pastori abruzzesi. Lei, Jessica Tinari, 24enne di Vasto, è una delle 29 vittime della strage dell'Hotel Rigopiano di Farindola.
Si trovava lì con il suo ragazzo, Marco Tanda, pilota marchigiano di 25 anni, per trascorrere qualche giorno di svago. La valanga li ha portati via entrambi.
Tre anni fa, Jessica, sul suo profilo Facebook, ammirandolo tra i monti, aveva ribattezzato uno di questi cani "Golia, il guardiano del Gran Sasso". Per ciò il padre Mario Tinari e la mamma Gina ora, in sua memoria, in suo ricordo, hanno adottato uno dei tre cuccioli di pastore abruzzese sopravvissuti. Da lunedì uno dei tre batuffoli bianchi, figli di Lupo e Nuvola, chiamato proprio Golia, ha ora una nuova casa.
I due pastori abruzzesi, 'guardiani' del Rigopiano, erano stati i primi a riaccendere le speranze nelle lunghe giornate passate a scavare tra disperazione e paure, quando i soccorritori, nonostante gli sforzi non erano ancora riusciti ad estrarre nessuno dalle macerie. Poi, sono spuntati fuori dalla neve i tre cuccioli nati a dicembre. Era stato lo stesso fratello di Marco Tanda, Gianluca, a commentare: "E' difficile capirlo per chi non lo vive in prima persona, ma vedere quei cani salvati mi ha tirato su di morale".