“Il Comune eviti di scaricare l’aumento delle tariffe sul contribuente lasciando inalterate le aliquote Tari e ricorrendo alla lotta all’evasione”. E’ la proposta che sei consiglieri di minoranza hanno formalizzato in vista del Consiglio comunale straordinario di oggi.
Il documento porta la firma di Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), Alessandra Cappa (Unione per Vasto), Francesco Prospero (Progetto per Vasto), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Alessandro D’Elisa (Gruppo misto) e Nicola Del Prete (Vasto duemilasedici).
I riflettori sono puntati sull’aumento delle tariffe decise dal Commissario straordinario del Civeta, Franco Gerardini e ribadite di recente dal dirigente regionale ai sindaci del comprensorio nel corso di un incontro pubblico.
“Il Comune di Vasto è il socio di maggioranza relativa del Civeta, di cui detiene il 44,04% delle quote”, sottolineano i sei consiglieri di minoranza, “nonostante questo, negli anni passati, l’amministrazione comunale ha fortemente trascurato la gestione del Consorzio, che è stato commissariato dalla Regione Abruzzo. Di conseguenza dal 1° gennaio 2017 sono scattati ingenti aumenti delle tariffe di conferimento rifiuti, che porteranno a un aumento elevato della Tari (tassa sui rifiuti) per i cittadini di Vasto e degli altri comuni consorziati. Chiediamo al Comune di Vasto di non far gravare questo sconsiderato aumento delle tariffe Civeta sulle tasche dei cittadini vastesi”, aggiungono gli esponenti dell’opposizione, “facendo ricorso ad altri proventi per colmare la differenza, in primis a quelli derivanti dalla lotta all’evasione della tassa sui rifiuti stessa”.
La proposta impegna il sindaco Francesco Menna “a intraprendere una seria e incisiva azione per porre fine al commissariamento del Civeta, differenziandosi in modo serio e netto dalla precedente amministrazione Lapenna, che per anni si è disinteressata dello stato del Consorzio, al punto di provocarne il commissariamento”.
Gli esponenti dell’opposizione chiedono infine “che tutti gli ultimi bilanci e atti del Consorzio vengano inviati alla Corte dei Conti per chiarire se ci sono state, e da parte di chi, responsabilità contabili e amministrative che hanno portato alla grave situazione di indebitamento del Civeta, che sta causando l’ennesimo aumento delle tasse per i cittadini di Vasto e del comprensorio”.