Mettere in sicurezza le scuole e il territorio attivando interventi utili alla salute dei cittadini e all’economia locale oggi è possibile.
Gli enti locali hanno, infatti, ancora qualche giorno di tempo per usufruire di spazi finanziari fuori dai vincoli del pareggio di bilancio e poter avviare interventi su scuole, ricostruzione post terremoto (per comuni e province colpite dal sisma del Centro Italia e dell’Emilia Romagna del 2012) e messa in sicurezza sismica e idrogeologica.
Si tratta di una possibilità offerta dalla legge di bilancio 2017 che libera nelle casse degli enti locali somme consistenti: 700 milioni di euro nel triennio 2017-2019 di cui 300 milioni solo per l’edilizia scolastica.
Entro il prossimo 20 febbraio gli enti locali potranno inviare la propria richiesta alla struttura di missione per l’edilizia scolastica o alla Ragioneria generale dello Stato, secondo specifiche procedure segnalate dal Governo.
Si tratta di “un’occasione che non possiamo perdere”, dichiara Gennaro Strever, presidente della sezione di Chieti dell'Ance, l'Associazione Nazionale Costruttori Edili. "Il nostro sistema associativo - aggiunge - è pronto a offrire tutto il proprio supporto e la massima collaborazione per riuscire a realizzare finalmente una serie di interventi indispensabili per la sicurezza dei nostri figli e per la competitività del nostro territorio”.