"Violenza e vendetta non sono mai le strade di una giustizia vera"

Il sindaco Menna sull'omicidio di viale Perth richiama la comunità alla "dimensione umana del rispetto"

redazione
03/02/2017
Attualità
Condividi su:

“In questi giorni ho scelto di rimanere in silenzio, di non rilasciare dichiarazioni, in merito alla grave tragedia che ha sconvolto la nostra comunità cittadina.

L’ho fatto perché ho ritenuto di non poter unire la mia voce alla confusa e, troppo spesso, inopportuna serie di giudizi pubblici che hanno inondato tutti i canali d’informazione.

Vicende come questa non devono dividerci in tifoserie.

C’è bisogno di dire in maniera chiara che la violenza va sempre condannata, che “violenza” e “vendetta” non sono mai le strade di una giustizia vera, che non potranno mai costituire la cura di un dolore immenso".

Così il sindaco di Vasto, Francesco Menna, sull'omicidio di mercoledì pomeriggio in viale Perth, nel quale vittima il giovane vastese Italo D'Elisa, ucciso a colpi di pistola da Fabio Di Lello.

Nella sua nota il primo cittadino auspica che la comunità vastese possa vivere, rispetto a questo drammatico caso, la "dimensione umana del rispetto".

Poi aggiunge: "Vorrei chiamare tutti al senso di responsabilità, al senso della legalità, che noi adulti abbiamo il dovere di consegnare come fondamento di civiltà ai tanti giovani che, in queste ore, sono spinti a schierarsi, “a fare una scelta di campo”: dobbiamo respingere con forza una moda distruttiva che ci porta a pensare di conoscere tutto, di poter giudicare tutto.

Vorrei, infine, che ciascuno di noi, con il proprio silenzio, testimoni comprensione, rispetto e solidarietà a tutte le famiglie coinvolte: a tutte, nessuna esclusa, perché non esiste un dolore più grande di un altro, non esiste vita migliore di un'altra… esiste un’unica umanità, piena di limiti, ma sempre bisognosa di pace”.

 

 

 

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: