Tempo di bilanci per la dodicesima edizione del Vasto Film Festival che martedì sera, nella suggestiva cornice di Palazzo d'Avalos, con la partecipazione del regista Ferzan Ozpetek, ha chiuso i battenti. Bilanci tracciati, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Luciano Lapenna, dall'assessore al Turismo Nicola Del Prete, dal presidente del Festival Edmondo Del Borrello e dal direttore artistico Remigio Truocchio. Innanzitutto i numeri: in cinque giorni, grazie alle quattro sale cinematografiche di Palazzo d'Avalos, Piazza Barbacani, Corso Nuova Italia e Piazza Del Tomolo, le presenze sono state oltre 25 mila. ''Numeri che parlano da soli - ha sottolineato l'assessore al Turismo Nicola Del Prete - e che confermano che la nuova formula è giusta. Questo ci consentirà di lavorare per il futuro in questa direzione. Le polemiche? Le osservazioni di alcuni consiglieri della maggioranza? Guardate, tutto aiuta a crescere. E' evidente che ci sono degli aspetti da migliorare anche se la chiave di lettura che mi sento di dare a certe osservazioni di alcuni consiglieri è che sia loro che io sentiamo addosso la responsabilità di operare e amministrare nel migliore dei modi una città importante e complessa come Vasto''. Mentre Edmondo Del Borrello ha sottolineato il fatto ''che la risposta del pubblico è andata oltre ogni più rosea previsione'', il direttore artistico Remigio Truocchio ha posto l'accento sulle difficoltà avute nel dover organizzare la manifestazione in così poco tempo. ''La realtà delle cose è questa - ha detto Truocchio - anche perché, come tutti sapete, il bando proposto dall'Amministrazione, è andato deserto. Per il resto, la risposta l'hanno data le migliaia e migliaia di persone che hanno partecipato all'evento. Pensate che nella tarda serata di ieri alcuni locali pubblici del centro storico avevano addirittura terminato l'acqua minerale. I costi? Li conoscete. Con 140 mila euro abbiamo fatto il massimo. Quest'anno, poi, abbiamo investito molto in comunicazione ed in tecnologia dal momento che non era facile pensare di proiettare contemporaneamente in quattro sale. Il futuro? Cominciando a lavorare da subito questo festival può crescere ulteriormente sotto tutti i punti di vista.'' E su questo aspetto è intervenuto il Sindaco Luciano Lapenna: ''Il risultato ottenuto quest'anno dalla manifestazione è chiaro - ha detto il Sindaco - anche se è evidente che i consiglieri comunali hanno tutto il diritto di dire la loro. Adesso, però, dobbiamo pensare da subito a quella che dovrà essere la tredicesima edizione, stanziando fondi certi e lavorando su un progetto che sia al tempo stesso culturale e turistico. Quest'anno, non lo nascondo, eravamo preoccupati ma la grande partecipazione di pubblico è stata una risposta importante per tutta la città. Il futuro? E' il caso di pensare ad una commissione, e su questo c'è piena sintonia di vedute con l'assessore Del Prete, che affianchi la macchina organizzativa per far sì che il Vasto Film festival continui a crescere e a confermarsi il fiore all'occhiello del programma delle manifestazioni estive''. Ed infine i mezzi di informazioni: grazie al Vasto Film Festival il TG2, con Vincenzo Salemme e Laura Chiiatti, ha dedicato due ampi servizi alla manifestazione e alla città di Vasto. Senza dimenticare la popolare trasmissione Uno mattina del Tg1 e la grande attenzione riservata, per tutti e cinque i giorni, dal Tg3 Regionale.