IN CONSISTENTE AUMENTO I FURTI DI MOTORINI IN CITTA'

Paola Cerella
18/08/2007
Attualità
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Un consistente aumento di furti di scooter e ciclomotori si sta registrando in città. Già nei giorni scorsi, il dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Vasto, il vice questore Cesare Ciammaichella, aveva disposto mirati servizi per analizzare questo particolare tipo di furti che, negli ultimi tempi, sembrano avvenire con modalità diverse dal consueto ''iter criminis''. Le moto, nello specifico, spariscono nell'arco di un brevissimo lasso di tempo dal posto in cui i legittimi proprietari le parcheggiano. Ciò ha lasciato sospettare alle forze dell'ordine che i ladri, per accelerare l'esecuzione del reato, caricano i ciclomotori su grossi mezzi, come furgoncini e camion, in modo da limitare al massimo i tempi di rischio necessari allo scardinamento dei sistemi di sicurezza e alla messa in moto degli scooter. Proprio per questo motivo, l'attività di prevenzione di Polizia e Carabinieri è diretta in modo particolare al controllo di furgoni e camion. Nei giorni scorsi gli uomini del Commissariato, insospettiti da un furgone con targa francese a bordo del quale c'erano un uomo e una donna, entrambi rumeni, che, alla vista dei poliziotti, avevano mostrato uno strano atteggiamento, hanno fermato e controllato il mezzo, a bordo del quale c'era un ciclomotore Gilera Typhoon, regolarmente chiuso e con il bloccasterzo inserito, risultato rubato pochi attimi prima in via Zara. Anche i Carabinieri, dal canto loro, hanno messo le mani su un furgone, al cui interno c'erano tre scooter rubati poco prima ai rispettivi proprietari, il che confermerebbe la nuova tattica del furto con caricamento dei ciclomotori su grossi mezzi per accelerare l'esecuzione del reato. Secondo il comandante della Compagnia Carabinieri di Vasto, capitano Giuseppe Loschiavo, i furti delle moto si concludono quasi sempre con lo smontaggio delle stesse per poi ripiazzare sul mercato, senza problemi e con introiti maggiori, i pezzi di ricambio.

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