E' di circa seimila euro il bottino della rapina a mano armata compiuta oggi, all'ora di pranzo, poco prima della chiusura degli sportelli, all'interno della filiale di San Salvo della Banca Toscana. Poco dopo le 13, due banditi, dell'apparente età di 30-35 anni, si sono presentati a volto coperto da una specie di calzamaglia nella sede dell'istituto di credito sansalvese, uno dei quali armati di taglierino. Con questo uno dei due, tradendo un accento pugliese in base alle prime testimonianze raccolte tra gli impiegati ed i clienti nel momento presenti in banca (sette persone in tutto) ha minacciato gli addetti allo sportello presenti, intimando loro di consegnare tutto il denaro contante custodito nelle casse. Un'azione fulminea, portata a compimento in pochi minuti. I due, una volta ''arraffato'' il bottino, si sono allontanati rapidamente raggiungendo una Fiat 'Punto', di colore nero, lasciata parcheggiata in una stradina laterale del centro cittadino con un complice a bordo. Il terzetto, in base alle prime testimonianze raccolte, avrebbe successivamente preso la strada che porta verso l'autostrada A14 Adriatica. Sul posto sono confluite pattuglie della Polizia di Stato e dei Carabinieri, mentre è stato richiesto l'invio in zona di un elicottero della Polizia che ha effettuato alcuni controlli dall'alto soprattutto in direzione del Molise e della Puglia. Non è la prima volta che una banca di San Salvo finisce nel mirino dei malviventi di turno. Nel marzo del 2006, ad essere rapinata, fu la locale filiale dalla Banca Popolare di Lanciano e Sulmona. In quella occasione fu un solo bandito ad agire, con celerità. Il colpo fruttò circa diecimila euro in denaro contante.