L'Amministrazione comunale di Vasto ha intrapreso una importante iniziativa tesa ad ottenere la realizzazione di una sala di Emodinamica presso il presidio ospedaliero ''San Pio'' della città. Facendo propria l'iniziativa partita dall'Associazione Nazionale Alpini, sezione Abruzzo di Tufillo, che da tempo sollecita i vertici della Asl affinché realizzi tale struttura con il contributo economico dei cittadini, si è provveduto ad approvare all'unanimità, nel corso dei recenti lavori tenuti dal Consiglio comunale, un ordine del giorno. Nel documento si ricorda che ''la sanità a Vasto e nel suo comprensorio necessita di servizi ed apparecchiature adeguate per dare risposta alle esigenze degli assistiti''. Inoltre, viene posto in evidenza il fatto che il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Lanciano-Vasto, il dott. Michele Caporossi, con verbale n. 00664 del 29 novembre 2005, ''nel prendere atto della volontà espressa dall'Associazione Italiana Alpini ha ritenuto di condividere la lodevole iniziativa e di essersi riservato di adottare un successivo atto deliberativo con il quale sarà formalmente accettata la donazione nei modi e nei termini di una sala di Emodinamica''. Nel documento viene messo in risalto il fatto che nella parte più meridionale del suo territorio la Regione Abruzzo ''non di dispone di una sala di Emodinamica, ritenuta di fondamentale importanza per le prestazioni di pronto soccorso nel settore della cardiologia''. L'unica struttura dotata è quella di Pescara distante oltre 150 chilometri dai Comuni montani dell'Alto Vastese. Pertanto, ''il Consiglio Comunale di Vasto - si legge nel documento - fa voti affinché l'Assessore Regionale alla Sanità della Regione Abruzzo, nel quadro di riordino dello specifico settore cardiologico, voglia localizzare nel presidio ospedaliero di Vasto una sala di Emodinamica indispensabile per garantire la sopravvivenza a molti infartuati''. L'ordine del giorno approvato è stato inviato a tutte le amministrazioni comunali ricadenti all'interno dell'area di competenza della Asl Lanciano-Vasto affinché deliberino anch'esse a riguardo.