Pubblichiamo il puntuale resoconto di Michele D'Annunzio sulla conferenza di ieri mattina di Davide D'Alessandro (coordinatore di Polis). Di seguito la puntualizzazione dello stesso D'Alessandro. Lasciamo ai nostri lettori qualsiasi considerazione sugli ''eventi''. Finiscono in Tribunale le polemiche relative alla vicenda dell'ex Hotel Panoramic, abbattuto per far posto ad un complesso residenziale. E così Nicola Valentini, amministratore delegato di ''Buysell'' e presidente della Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno, querela Davide D'Alessandro, fondatore di ''Polis'', il laboratorio politico-culturale che ha parlato di ''conflitto d'interessi'' per due esponenti politici dei Ds che figurano tra i soci di ''Buysell'', mentre D'Alessandro querela Peppino Forte, presidente del Consiglio Comunale, per via di un episodio accaduto giovedì mattina. Nei minuti che hanno preceduto la conferenza stampa convocata dallo stesso Valentini presso la sede della società, in via San Giovanni da Capestrano, all'interno della stessa, ''sono stato offeso pesantemente - dice D'Alessandro - dal presidente del Consiglio Comunale, che non mi ha chiesto scusa nelle 48 ore successive, né si è dimesso. Anche mia moglie si tutelerà nelle sedi opportune''. Tutto sarebbe nato da alcune affermazioni contenute su ''Polis delle Libertà'', il foglio quotidiano a distribuzione gratuita diretto dallo stesso D'Alessandro che, ieri mattina, nel corso di un'affollata conferenza stampa in piazza Barbacani, ha anche annunciato che da venerdì ''presso la Procura della Repubblica, è stata presentata nei miei confronti una denuncia per diffamazione da Valentini''. Poi, il coordinatore di ''Polis'' ha anche ufficializzato l'avvio della raccolta di sottoscrizioni per la petizione ''Restituite ai cittadini l'Hotel Panoramic'': ''Se ogni vastese - ha affermato il giornalista - da subito mette una firma, quegli appartamenti non vedranno mai luce''. (Michele D'Annunzio) Apprendiamo con piacere che Nicola Valentini, amministratore unico di Buysell e presidente del Banco di Credito Cooperativo, non ha mai querelato né Davide D'Alessandro né Polis. Eppure, su un sito vastese, già da giovedì pomeriggio, dopo la conferenza stampa dello stesso, e su alcuni quotidiani di venerdì, avevamo letto che aveva dato mandato al proprio legale di ''tutelare gli interessi e l'immagine della Societa Buysell Spa in tutte le sedi competenti''. Difetto di comunicazione o ripensamento? Non importa. Ciò che conta è che Davide D'Alessandro e Polis non hanno né calunniato né diffamato. Hanno soltanto portato a conoscenza della città visure camerali a disposizione, presso il Tribunale, di tutti i cittadini vastesi. (Davide D'Alessandro)