Un maxi-risarcimento di 414 mila euro (più gli interessi) per aver “illegittimamente esercitato il diritto di recesso dal contratto di appalto”.
Il collegio arbitrale composto da Gaetano Caterina, Edoardo Paolini e Donato Toma ha dato ragione all’impresa Elettrica Service Citro srl nella controversia extra-giudiziale contro la Ama Hotel srl di Campobasso, proprietaria dell’Hotel Montecarlo di Vasto Marina, albergo a 4 stelle ubicato sulla Statale 16, a poche centinaia di metri dal confine con San Salvo.
La società molisana dovrà versare ora la somma di 414 mila euro, oltre agli interessi legali. L’arbitrato è stato attivato dalla Elettrica Service Citro che era stata incaricata della ristrutturazione dell’albergo per un importo complessivo pari a 2 milioni e 500 mila euro.
“L’impresa ha eseguito il 50% dei lavori previsti nel contratto di appalto”, spiega l’avvocato Giacomo Cerullo, “perché la società proprietaria dell’albergo ha deciso di recedere arbitrariamente dal contratto. Per questo abbiamo attivato l’arbitrato prevista dalla clausola inserita nel contratto”.
L’Hotel Montecarlo è stato acquistato all’asta nell’ambito della procedura di esecuzione immobiliare promossa dalla Banca di Roma a carico dei precedenti titolari. L’attuale proprietà fa capo ad una ottantenne, mentre l’Institore (figura con poteri di rappresentanza prevista dal codice civile) è l’ex assessore alla sanità della Regione Molise, Angelo Di Stefano.
E’ il terzo albergo venduto all’asta negli ultimi dieci anni. Oltre all’Hotel Montecarlo sono finiti all’asta anche l’Hotel Panoramic nel centro storico, demolito e riconvertito in residence e, di recente, l’Hotel Europa di Vasto Marina. L’elegante struttura ricettiva è stata acquistata da una impresa di Benevento per un milione e 150 mila euro al sesto tentativo esperito dal Tribunale di Vasto nell’ambito di una procedura fallimentare.
Anna Bontempo (Il Centro)