Violenza e attività di 'ascolto' e denunce: in aumento le richieste di aiuto

Bilancio del Centro DonnAttiva del Comune di Vasto e pianificazione di nuove iniziative di contrasto

redazione
24/11/2016
Attualità
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In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” il Centro Antiviolenza DonnAttiva, alla presenza del vice sindaco Paola Cianci e dell’assessore alle Politiche sociali Lina Marchesani, durante una conferenza stampa a palazzo di città, ha illustrato i servizi erogati, i risultati raggiunti nel corso dell’ultimo anno di attività, le iniziative in corso e i programmi di intervento previsti per il 2017.

Erano presenti le operatrici del Centro Antiviolenza DonnAttiva ed i rappresentanti della Rete Antiviolenza cittadina.

Il Comune di Vasto, viene evidenziato in una nota, grazie ai servizi erogati dal Centro Antiviolenza DonnAttiva, è in prima linea nel contrasto e nella prevenzione del fenomeno nella città di Vasto e in tutto il comprensorio vastese ed ha organizzato i propri interventi in modo da permettere alle donne vittime di violenza di affrancarsi dalla condizione di vittima promuovendo i servizi di: accoglienza, ascolto, sostegno psicologico e consulenza legale nonché il servizio di orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo

“Fin dall’inizio del mio assessorato – ha sottolineato Lina Marchesani – ho avuto modo di apprezzare l’attività del centro e la professionalità della sua coordinatrice, la dottoressa Licia Zulli, che ringrazio. Sono certa della grande valenza sociale di strutture come questa, per contrastare fenomeni di violenza che sono sempre numerosi e che, quindi, vanno contrastati in primo luogo dal punto di vista culturale”. Per questo bisogna investire nell’informazione dei giovani, degli studenti delle nostre scuole: educarli alla culturale del rispetto e del ripudio di ogni forma di discriminazione”.

Nel corso del 2016 il Centro ha avuto 166 nuove richieste di aiuto e ha preso in carico ulteriori 26 donne che stanno attualmente seguendo un percorso di sostegno (psicologico, legale, ricerca del lavoro, mutuo aiuto). Queste utenti si sommano a quelle prese in carico negli anni precedenti. Il Centro opera dal 2010 e in questi anni ha avuto oltre 600 richieste di aiuto ed ha preso in carico ben 156 donne.

“DonnAttiva – ha aggiunto la dottoressa Licia Zulli - svolge ogni anno anche un lavoro di sensibilizzazione rivolto agli studenti delle scuole di Vasto. In particolare nel corso del 2016 ha coinvolto oltre 100 studenti degli Istituti superiori in un’attività di sensibilizzazione sul tema del contrasto della violenza di genere. Al termine del percorso agli studenti (ragazzi e ragazze) è stata data la possibilità di diventare essi stessi educatori dei loro pari dopo una formazione aggiuntiva. In questi anni sono stati formati 20 peer educator che hanno svolto attività di sensibilizzazione nei loro rispettivi istituti di provenienza. Inoltre nel corso di quest’anno è stato avviato anche un percorso di formazione all’affettività rivolto a genitori ed insegnanti delle scuole primarie di primo grado.”

Prosegue il lavoro di raccordo con la Rete Antiviolenza Cittadina che coinvolge gli attori che operano per il contrasto della violenza di genere e che quotidianamente si confrontano sui singoli casi ed in un percorso di condivisione di procedure comuni di intervento per combattere il fenomeno

E’ infine notizia di oggi l’avvenuto finanziamento del progetto “Sibilla” a valere sull’Avviso pubblico emanato dal Dpo della Presidenza del Consiglio dei Ministri “per il potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli e per il rafforzamento della rete dei servizi territoriali”. Capofila del progetto è il Comune di Pescara, partner proponenti sono il Comune di Vasto, di Chieti e di L’Aquila.

“Grazie a questo importante contributo - ha concluso -  la dottoressa Licia Zulli - sarà possibile consolidare il lavoro che si sta facendo sul territorio regionale in termini di qualità di servizi rivolti alle vittime, di procedure condivise di intervento e di prevenzione del fenomeno”.

Durante la conferenza stampa è stato presentato il Reading musicale di sensibilizzazione liberamente ispirato ad una storia vera e denominato “Mare Amaranto”.

Gratuito e aperto a tutta la cittadinanza è un’occasione per coinvolgere la comunità tutta nel dire 'no' alla violenza.

Lo spettacolo sarà proposto alle ore 21 di venerdì 25 novembre presso il Teatro Rossetti e intende restituire i vissuti di donne che hanno provato ad affrancarsi dalla violenza riuscendo con determinazione a dare una svolta alla propria esistenza.

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