CONSIGLIO COMUNALE, IL CENTRODESTRA DISERTA I LAVORI IN AULA

a cura della redazione
08/08/2007
Attualità
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''Davanti ad un'amministrazione che continua ad ignorare i reali problemi esistenti in città, decidiamo di non prendere parte ai lavori del Consiglio comunale sperando che questo atto serva a far svegliare dal torpore il sindaco Lapenna''. Così il leader dell'opposizione, Giuseppe Tagliente, che oggi pomeriggio in conferenza stampa, poco prima dell'inizio dei lavori dell'assise civica, ha motivato, assieme agli altri rappresentanti del centrodestra, la scelta di non prendere parte alla riunione. ''Non compiamo un gesto aventiniano - aggiunge - ma ribadisco di trovarci di fronte al solito replay di un'amministrazione latitante ed all'epilogo di una storiella che sfocia anche nell'ingresso in giunta del nono assessore''. Tagliente passa poi ad elencare le emergenze di Vasto: dal piano spiaggia mancante alla viabilità, dalla carenza di manutenzioni alla crisi del turismo e, non per ultimo, alla sicurezza. ''Questi sono i problemi e invece ci troviamo di fronte un ordine del giorno miserrimo. Ma la ricreazione, adesso, è finita. Ed inizia una seconda opposizione''. Più incalzante e dura, pare di capire. Ed in aula, poco dopo, assente il centrodestra, il ruolo di oppositore lo ha giocato il consigliere Antonio Russi, fuoriuscito recentemente dalla Margherita. Che ha parlato, senza mezzi termini, di maggioranza ''priva di sensibilità e di capacità'', invitando il sindaco ad uscire fuori dall'immobilismo e ''ad uscire fuori dal palazzo comprendendo la delusione della cittadinanza''. Soddisfatti invece, per i rispettivi debutti, l'assessore Rocco Cerulli ed il consigliere comunale subentrante Gianni Quagliarella.

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