Rapina alle Poste non a segno e fuga 'infruttuosa', giovani malviventi arrestati

Polstrada di Vasto Sud in azione dopo il tentativo di colpo mattutino all'Ufficio di Villalfonsina

redazione
05/11/2016
Attualità
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Ancora un’operazione di Polizia Giudiziaria del personale della Sottosezione di Vasto Sud.

Questa volta ha portato all’arresto degli autori della tentata rapina messa in atto nella mattinata odierna ai danni dell’Ufficio Postale di Villafonsina.

Erano le 10,40 circa quando due persone di sesso maschile a volto coperto, uno da un casco integrale da motociclista e uno da una specie di maschera antigas, entravano nella sede per compiere la rapina. I due malviventi, bloccati i clienti, non riuscivano però ad entrare nella parte riservata al personale, per la blindatura dei locali tanto e la direttrice riusciva subito dare l’allarme. A quel punto si allontanavano dal posto a bordo di una moto di grossa cilindrata di colore giallo.

Immediatamente le pattuglie, al comando dell’Ispettore Capo Antonio Pietroniro, mettevano in atto il piano antirapina, presidiando i caselli autostradali di Vasto Nord, Vasto sud e Val di Sangro. In contemporanea la squadra di Polizia Giudiziaria della “Caserma Zanella” si attivava partecipando alle ricerche dei fuggitivi.

Verso mezzogiorno, nel percorrere via Trignina, in località Piana Sant’Angelo a San Salvo, una pattuglia notava transitare nel senso opposto una moto di grossa cilindrata, di colore giallo con a bordo due persone rispondenti alla descrizione dei rapinatori.

Per evitare che i due potessero darsi alla fuga li seguivano fino al parcheggio del centro commerciale “Insieme”. Non appena il motociclo si fermava, gli operatori di Polizia approfittavano del momento e bloccavano la moto con l’autovettura per ammanettare i due fuggitivi.

Dopo gli accertamenti del caso effettuati in caserma e quelli fatti dai Carabinieri di Casalbordino nel centro abitato di Villafonsina, i due, O.G.E., 28 anni di origini argentine residente a Gissi, e P.G., 34 anni di Vasto, venivano arrestati e, come disposto dal P.M. di Vasto, associati presso la casa circondariale di Vasto, in attesa di giudizio.

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