La scuola infermieri professionali di Vasto trova casa all’ex carcere di via Aimone.
A sorpresa, dopo i dubbi e le polemiche sull’ipotesi del trasloco accanto al Pronto Soccorso, spunta forse la pista giusta.
L’altro giorno, accompagnati dal sindaco, Francesco Menna, il manager della Asl, Pasquale Flacco, assieme a funzionari e tecnici dell’azienda sanitaria, hanno tenuto un sopralluogo nella vecchia casa circondariale, ristrutturata grazie a un contributo di 700 mila euro del programma di recupero urbano.
L’esito dell’ispezione sarebbe stato positivo e, a collaudo eseguito, al massimo all’inizio del nuovo anno, il prestigioso corso universitario della d’Annunzio, con oltre 120 iscritti, potrebbe trasferirsi nel cuore dcl centro storico, di fianco al Teatro Rossetti.
Il contratto d’affitto degli attuali locali è scaduto a giugno e la Asl non ha inteso rinnovare l’accordo con la proprietà, che, tra l’altro, rivendica tuttora alcune spettanze arretrate.
Quella dell’ex carcere, se confermata, è una soluzione per certi versi inattesa: in attesa della riconsegna dei lavori, il Comune di Vasto aveva dapprima pensato ad alloggi per giovani coppie e anziani, per poi concepire la struttura come la casa delle associazioni sociali e culturali cittadine. Lo aveva detto l’ex sindaco, Luciano Lapenna, e lo aveva confermato, tre giorni dopo l’elezione, il suo successore, Francesco Menna, accorso a visitare l’edificio. Ora bisognerà attendere il parere della Provincia di Chieti, ancora proprietaria del fabbricato, per sapere se saranno gli aspiranti infermieri a rianimare la zona del centro a due passi da Porta Nuova.