VELVET IN CONCERTO QUESTA SERA SUL LUNGOMARE CORDELLA

Massimo Giuliano
04/08/2007
Attualità
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Non c'è dubbio che l'evento musicale di punta dello Skipper Beach Tour, a Vasto, sarà il concerto gratuito dei Velvet, che si terrà questa sera alle 22, nella zona di lungomare Ernesto Cordella a Vasto Marina, nelle vicinanze del Monumento alla Bagnante. In città l'attesa è già alta. Il tour estivo dei Velvet è partito lo scorso 23 giugno con la data zero di Caldarola (MC). Il gruppo sta calcando i palcoscenici di tutta Italia suonando i suoi successi: si va da ''Boyband'', tormentone e successo dell'estate 2001, alla cover cantata con Edoardo Bennato ''Una settimana, un giorno'', dalla pluripremiata ''Funzioni Primarie'' al successo di ''Dovevo dirti molte cose'' (Sanremo 2005), fino alle hit degli ultimi mesi: ''Tutto da rifare'', presentata all'ultimo Festival di Sanremo, e ''Sei felice'', il nuovo singolo. La band romana è una delle realtà più consolidate del panorama musicale italiano. E dire che, all'inizio, i Velvet erano stati etichettati come i nuovi Lunapop: in generale, c'era chi li vedeva come la versione un po' più rockettara del gruppo di Cesare Cremonini e chi li riteneva una boy-band, tanto che poi i ragazzi ci hanno anche ricavato, ironicamente, un pezzo: ''Siamo stati accomunati ai Lunapop anche per una questione di genere - dice il vocalist Pierluigi Ferrantini - Noi facciamo pop, come lo facevano loro, e quindi siamo stati messi insieme. Ma se vogliamo, tutto è pop: i Beatles, gli U2... eppure è innegabile che siano realtà musicali diverse. Oggi questi paragoni non mi pesano più, ma in passato mi hanno dato fastidio, più che altro perché volevamo che ci venisse riconosciuta una nostra personale identità che invece, ingenuamente o per partito preso, molti non ci riconoscevano. ''Boy band'' nacque anche come reazione a queste etichette che gli altri volevano affibbiarci. Crediamo comunque che il tempo alla fine abbia fatto giustizia. Il pubblico non è stupido: dopo aver capito come siamo in realtà, ha iniziato a ricredersi''. Ed è arrivato l'apprezzamento anche di molti colleghi: ''Molti cantanti famosi si sono espressi positivamente sul nostro lavoro: Vasco Rossi, per esempio, durante un concerto di Capodanno per Mtv ci è venuto a fare i complimenti, e anche Carmen Consoli ha avuto belle parole nei nostri riguardi. Mi ricordo che ci ha detto: ''Ragazzi, io ho capito cosa volete fare''. E poi c'è Edoardo Bennato: lui è stato un ''precursore'', nel senso che aveva comprato il nostro primo album e gli era piaciuto. Ci siamo incontrati da Red Ronnie; lui cantava ''Nascosto dietro a un vetro'', il brano che avevamo presentato a Sanremo: gli piaceva, e questo ovviamente ci ha onorato. Edoardo ha gusti molto moderni. Prima è nata l'amicizia, e poi la collaborazione''. I Velvet non hanno mai fatto mistero di amare particolarmente i Blur: sono la loro unica influenza? ''No!!! Sono sicuramente una fonte di ispirazione (''Boy band'', per esempio, ha lo stesso identico significato di ''Boys and girls''), ma non sono i soli. Potrei citarti artisti anni '80 come Morrissey e gli U2. E poi ci sono i Beatles...''.

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