'Tu come mi vedi?': la Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down

L'Arda di Vasto presente con banchetti in piazza Pudente e al centro commerciale Costaverde

riceviamo e pubblichiamo
09/10/2016
Associazioni
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Con la campagna di quest’anno – il cui slogan è “Tu come mi vedi? ” - ognuno può sostenere una migliore qualità della vita delle persone con sindrome di Down e contribuire a un futuro che riservi loro le possibilità di chiunque altro, a scuola, nel lavoro e nello sport.

I volontari, i ragazzi e le famiglie della associazioni, in oltre 200 piazze italiane, offriranno un messaggio di cioccolato, realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale, in cambio di un contributo per sostenere i progetti di autonomia delle associazioni aderenti al CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) e per garantire una migliore qualità della vita e un futuro più sereno alle persone con sindrome di Down.

L’Arda (Associazione Regionale Down Abruzzo) Onlus di Vasto, aderente a CoorDown,

dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 16 alle ore 19,30  sarà presente:

  • Vasto, in piazza Lucio Valerio Pudente (prospiciente la Cattedrale di San Giuseppe);

  • Montenero di Bisaccia, all’interno delle galleria del Centro Commerciale Costaverde.

La piena inclusione delle persone con sdD passa anche dallo sguardo degli altri, dai pregiudizi della società e dalle possibilità che vengono loro offerte: su questi temi è incentrata l’edizione della Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, promossa da CoorDown Onlus e in programma domenica 9 ottobre 2016.

La Giornata Nazionale, che si celebra ogni seconda domenica di ottobre, da oltre dodici anni, in tutta Italia con l’obiettivo di promuovere una cultura della diversità, abbattere i pregiudizi, difendere i diritti delle persone con sindrome di Down e favorirne l’autonomia e il pieno inserimento nel contesto sociale nel quale vivono.

La Giornata Nazionale 2016 è dedicata a tutte le persone con sindrome di Down che, grazie al fondamentale supporto delle famiglie e della comunità nella quale vivono, riescono a realizzare, ciascuno secondo le proprie possibilità, una personale dimensione di autonomia e a condurre così una vita piena e ricca di significato.

È il caso di Francesco che si è diplomato con il voto di 82/100 e che ha da poco superato l’esame per il conseguimento della patente B; di Alice, Gabriele, Simone, Andrea, Sara, Martina, Laura, Gragor, Franco, Ilaria, Gigi e di tutti gli altri ragazzi che lavorano ormai quasi stabilmente nei bar, ristoranti, pizzerie, negozi e uffici. Si stima che su una popolazione in Italia di circa 25mila adulti con sindrome di Down solo il 12-13% eserciti un’attività lavorativa. Poi l’esempio di Spartaco e Elena, una coppia che ha concretizzato il sogno di vivere insieme grazie ad uno dei tanti progetti di autonomia abitativa, e ancora la superlativa storia di Nicole Orlando, 4 ori e un argento ai mondiali Sudafrica 2015, ricordata e premiata persino dal Presidente Mattarella nel discorso di fine anno, anche superstar a Ballando con le Stelle, edizione 2016. I significativi motti di Nicole, validi per tutti: “Vietato dire non ce la faccio“, “Non rinunciate ai vostri sogni”, “E' divertente e mi piace vincere”.

Giuliano Giammichele (presidente Arda)

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