Presso l'aula magna del comprensivo Rossetti di Vasto si ê svolto il corso di aggiornamento sulla presa in carico globale dei disabili destinato alle professioni scolastiche e sociali.
Il corso è stato voluto dall'Anfass Onlus di Vasto per fornire approfondimenti e consigli su come far fronte alle problematiche legate alla disabilitá. Spesso le famiglie sono lasciate sole ad affrontare questa tipologia di realtà,non certo facile.
L’incontro è stato aperto da Paola Mucciconi, presidente Anfass di Vasto, e dall’avvocato Gianfranco de Robertis, il quale ha dettagliatamente spiegato l’inquadramento giuridico sul supporto alla genitorialità e presa in carico globale dei bambini con disabilitá.
Durante lo svolgimento dell’incontro sono emerse le tante problematiche riguardanti l’applicazione dell'art.14 della legge 328/00,secondo la quale per realizzare la piena integrazione dei soggetti disabili, i comuni, d'intesa con le Asl, predispongono su richiesta dell’interessato, un progetto individuale per favorire il globale inserimento sociale, scolastico e professionale del soggetto disabile.
Nelle scuole vastesi di ogni ordine e grado mancano ancora insegnati di sostegno a causa della lenta e confusa legislazione.
L'anno scolastico è ormai cominciato e si sono verificati casi in cui bambini ai quali è stato diagnosticato lo spettro autistico, sono stati rimandati a casa dalle scuole per mancanza del professionista di sostegno.
La situazione andrebbe sbloccata da chi sta al vertice del potere legislativo.In ogni caso,le persone disabili e le loro famiglie meriterebbero una maggiore attenzione per permettere loro il pieno godimento dei diritti che gli sono stati attribuiti,quantomeno sulla carta.