E' soddisfatto il presidente Crisci che si è soffermato con entusiasmo sulla riunione di lunedì, quella che, come da noi già anticipato ieri, ha dato una svolta positiva al periodo nero che stava attraversando la Pro Vasto. Per prima cosa, Crisci ha chiesto di non essere chiamato presidente perché sono state rimesse le deleghe e le cariche sono decadute, però sappiamo per certo che la società sarà allargata, con l'ingresso di nuovi soci, a condizione che l'assemblea, all'atto della sua costituzione, elegga Crisci a quella carica. ''Confermo tutto - ammette - e questo mi ha fatto piacere. Ho chiesto ai ''vecchi'' soci di restare, anche se ognuno può decidere diversamente, e che il direttivo deve essere formato da poche persone. Tutti, però, dovranno esprimere le loro opinioni, magari facendo tesoro dei consigli di chi ha più esperienza nel settore. Ho chiesto di rivederci giovedì per definire e sottoscrivere gli accordi presi, assegnare gli incarichi operativi, quindi affronteremo le questioni tecniche, dall'allenatore ai giocatori. Sono molto contento, è vero, perché è scattata quella molla che era rimasta bloccata in molte persone e, quanto accaduto, l'ho definito ''Rifondazione Pro Vasto'' che cancella il passato, quello recente''. Per il tecnico, si fa ancora il nome dell'ex Di Meo. Secondo indiscrezioni, poi, la Pro Vasto potrebbe far parte di un girone in serie D, che verrà ufficializzato proprio oggi, composto di abruzzesi, molisane e marchigiane.