Furto aggravato: è l'accusa per la quale sono stati arrestati due rumeni, Petrica Caldaras, 49 anni, e Ana Saciu, 35 anni, entrambi domiciliati a Vasto. La coppia, tratta in arresto dagli uomini del Commissariato di Polizia di Vasto coordinati dal dirigente Cesare Ciammaichella, si era protagonista del furto di un ciclomotore. Particolare la tecnica utilizzata dai due con il mezzo sottratto, nella fattispecie un Gilera modello ''typhoon'' di colore rosso, caricato su di un furgone evitando così di perdere tempo, nell'azione, per metterlo in moto o scardinare i diversi dispositivi di sicurezza. Arresti eseguiti al culmine di una serie di controlli ultimamente intensificati dalla Polizia proprio per fronteggiare la condotta furti di motorini che - specifica Ciammaichella - pur rimanendo nella media statistica, avvenivano comunque con modalità diverse dal consueto ''iter criminis''. L'attività di prevenzione, insomma, si è concretizzata proprio nel controllo di furgoni e camion atti a trasportare i ciclomotori rubati. Nel particolare, aggiunge ancora il dirigente del Commissariato vastese, consistenti elementi indiziari erano emersi proprio a carico di un gruppo di rumeni, con uno stile di vita ''sospetto''. Tra questi Petrica Caldaras, da tempo presente in Italia, nullafacente e spesso associato a pregiudicati locali. ''Nella serata del 29 luglio - evidenzia Ciammaichella - personale del Commissariato, nel controllare il mezzo di Caldaras trovava al suo interno occultato un ciclomotore, risultato poco prima rubato in via Zara a Vasto Marina''. Per il rumeno e la sua compagna è scattato l'arresto, con l'uomo trasferito a Torre Sinello e la donna nella sezione femminile del carcere di Castrogno a Teramo. Gli arrestati hanno già patteggiato la pena.