Asl Lanciano-Vasto-Chieti, arriva il primo defibrillatore indossabile salvavita

Disponibile all'Utic Cardiologia dell'ospedale del capoluogo di provincia

redazione
05/09/2016
Attualità
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Un defibrillatore indossabile ‘LifeVest’, che protegge dal rischio di arresto cardiaco improvviso, è stato utilizzato per la prima volta nell’ospedale di Chieti su un paziente di 40 anni affetto da cardiomiopatia dilatativa, una patologia che colpisce il ventricolo sinistro, la parte del cuore che invia il sangue nel resto dell’organismo attraverso l’aorta, determinandone l’ingrossamento.

LifeVest’, che può evitare interventi invasivi e ridurre tempi di degenza e risorse economiche impiegate, è stata adottata dall’unità operativa Utic Cardiologia del dottor Marcello Caputo.

Diversamente da un defibrillatore cardiaco impiantabile definitivo, ‘LifeVest’ è indossato sul corpo ed è composto da un corpetto dotato di elettrodi collegato a un monitor agganciato a una cintura.

Tale sistema consente al medico di mettere immediatamente in sicurezza il paziente e avere il tempo necessario per valutare il rischio di aritmia a lungo termine, prima di procedere all’impianto di un defibrillatore definitivo.

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