Alla luce della vicenda giudiziaria resa riguardante l'organizzazione del calendario delle manifestazioni estive del 2013 con il coinvolgimento delle stragrande maggioranza della Giunta dell'epoca del sindaco Luciano Lapenna, tutti i gruppi di opposizione hanno ritenuto di richiedere la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per dare indirizzo politico al primo cittadino Francesco Menna "al fine di ripristinare la legalità e la trasparenza dell’azione amministrativa".
"I sottoscritti consiglieri, appreso da notizie di stampa della avvenuta conclusione delle indagini relative all’inchiesta sulle modalità di affidamento degli eventi estivi della stagione 2013, nel rispetto dell’operato della Magistratura, con la quale non si vuole in alcun modo interferire, ritengono opportuno svolgere le seguenti considerazioni:
considerato che il sindaco ha individuato nella legalità e nella trasparenza gli elementi caratterizzanti la sua azione amministrativa;
considerato che l’attuale Sindaco era, all’epoca il Capogruppo del partito di maggioranza della Giunta coinvolta e che l’attuale Assessore Del Casale era ed è il Segretario politico del medesimo partito, pertanto il provvedimento invocato si palesa ancora più doveroso;
considerato che, al momento della nomina dell’ultimo assessore, il Sindaco ha definito la scelta di Lina Marchesani come improntata ad un atto di fiducia personale.
Danno indirizzo politico:
al Sindaco di Vasto di avocare a sé le deleghe amministrative conferite all’Assessore Marchesani nelle more dell’inchiesta penale;
all’Amministrazione di provvedere all’affidamento di incarichi e consulenze con l’indirizzo preferenziale di gare ad evidenza pubblica".
La richiesta è stata sottoscritta dai consiglieri Alessandra Cappa (Unione per Vasto), Dina Nirvana Carinci e Ludovica Cieri (Movimento 5 Stelle), Alessandro D’Elisa (Gruppo Misto), Nicola Del Prete (Vastoduemilasedici), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) e Vincenzo Suriani (Fratelli d'Italia-An).