E' di origine dolosa la maggior parte degli incendi che stanno devastando, in questi ultimi giorni, il territorio del Vastese. Ormai non hanno quasi più dubbi i rappresentanti delle forze dell'ordine che stanno ascoltando decine e decine di cittadini che, con le loro testimonianze, potrebbero dare una svolta alle indagini in corso. Dall'entroterra alla costa, in più punti, i focolai continuano ancora a fare paura, seppur l'emergenza di ieri - vera e propria giornata 'campale' di un'estate letteralmente ''di fuoco'' - sembra passata. Intanto, poco dopo le 13, un nuovo allarme è scattato per i cittadini residenti in contrada Riccione di Vasto, nell'area residenziale del quartiere dell'Incoronata, dove un nuovo incendio è divampato ai piedi della collinetta sulla quale vi sono le abitazioni di una quindicina di famiglie. Qualcuno ha notato del fumo nei pressi del vallone ed ha immediatamente allertato i vigili del fuoco del distaccamento di Vasto che hanno inviato sul posto due squadre. In poco più di mezz'ora le fiamme sono state domate e la situazione è tornata alla normalità. Stando alle voci circolate nella contrada, qualcuno avrebbe visto un giovane appiccare il fuoco ad un canneto. Sul posto si sono recati il comandante della Compagnia di Vasto dei carabinieri, Giuseppe Loschiavo, ed il comandante della polizia municipale, Evandro Sigismondi, che hanno avviato le indagini. A distanza di poco più di 45 minuti un altro focolaio d'incendio è stato individuato e spento rapidamente lungo la strada che dalla zona dell'Incoronata porta verso contrada Riccione. Ancora una volta chi ha acceso quel fuoco lo ha fatto per terrorizzare la gente innescando le fiamme nei pressi di alcune abitazioni. E nel territorio, ora, si fa la conta dei danni. L'emergenza maggiore si è registrata soprattutto nei campeggi di Casalbordino, ''Santo Stefano'' e ''Maconda'', compromessi dalle fiamme che, alimentate da un vento a dir poco 'bollente', hanno incenerito vegetazione e strutture, macchine, tende e bungalow, seminando ovunque distruzione e panico. Desolante lo scenario, quasi spettrale per la distruzione che il fuoco ha arrecato. Come detto, l'emergenza sembra rientrata, ma l'attenzione resta alta. Altri interventi, questa mattina, anche a San Salvo, nella zona industriale, e nel Medio Vastese, tra Fresagrandinaria e Lentella. La mano infuocata dell'uomo, è la considerazione generale, continua purtroppo a far male.