E' braccio di ferro tra vigili urbani ed amministrazione comunale. Motivo del contendere: il servizio notturno, indispensabile, ora che si va verso il periodo più affollato della stagione estiva, per garantire l'isola pedonale a Vasto Marina. Il problema è rilevante, visto che in molti eludono il divieto di transito sul tratto di viale Dalmazia vicino alla rotonda, infischiandosene dei cartelli e delle transenne, che non possono essere sistemate lungo tutta la larghezza della carreggiata, visto che è necessario consentire il passaggio dei mezzi pubblici anche nelle ore serali e notturne. Nonostante l'impegno delle Giacche Verdi della Protezione Civile e dei carabinieri, spesso accade che l'area diventi terra di nessuno. E allora, auto parcheggiate anche in corrispondenza della fermata degli autobus, con gli autisti costretti a compiere improponibili slalom tra transenne e macchine per far passare mezzi che arrivano fino ai 12 metri di lunghezza in un budello strettissimo. Il tutto mentre la trattativa tra l'amministrazione comunale ed i rappresentanti sindacali dei vigili, in maggioranza iscritti al Diccap-Sulpm, si è arenata. Giovedì scorso l'ultimo incontro con l'assessore alla Viabilità, Lina Marchesani, ma le parti sono ancora molto distanti sul trattamento economico da riservare ai fischietti: il Comune vorrebbe inserire il servizio notturno a Vasto Marina, nel quale saranno impiegati anche i 15 nuovi agenti assunti nei giorni scorsi con contratto di formazione e lavoro per un anno, in un apposito progetto da finanziare con 20 mila euro a disposizione delle casse comunali. Una somma, però, ritenuta insufficiente dai rappresentanti dei vigili, che chiedono venga loro riconosciuta appieno l'indennità di rischio. Il tavolo di concertazione verrà convocato di nuovo in settimana.