Sono più di 23.000 i musulmani che hanno aderito all'appello delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), a recarsi ieri nella chiesa più vicina, per assistere alla messa e dire no alla violenza dopo il barbaro omicidio il 26 luglio di padre Hamel nella parrocchia di Saint-Étienne a Rouen.
Ed è stato nella cattedrale di San Giuseppe a Vasto che la Comunità islamica del Vastese, ha partecipato ieri sera, alla messa delle 19.00, celebrata da don Gianfranco Travaglini, a cui ha partecipato anche Gianna Sciclone Pastora della comunità Valdese.
Una messa sentita, forte, in cui don Gianfranco ha subito affermato che "In nome di Dio non si può annunciare nessuna divisione, nessuna guerra. Valdesi, musulmani, cattolici, abbiamo una cosa in comune, vogliamo andare tutti in Paradiso e la sua strada è la strada della condivisione, la strada dell'amore. Perchè in Paradiso non troveremo musulmani, cattolici o valdesi, troveremo tutti noi, se saremo riusciti ad evitare che qualcuno usi il nome di Dio per aumentare la propria cupidigia".
Il momento più emozionante lo scambio del "Segno di Pace", quando don Gianfranco è sceso dall'altare ad abbracciare i numerosi uomini e donne della comunità islamica presenti in chiesa.
Presente anche il sindaco Francesco Menna, "Qualsiasi professione religiosa merita rispetto e dignità, quando è animata da amore e cooperazione e sa isolare quando i principi sono ben altri".
Ha terminato Hamid Hafdi, portavoce della comunità islamica vastese, "Siamo qui per starvi vicini in questo momento particolare e per dirvi che anche noi abbiamo da sempre condannato questi atti di violenza, questi atti terroristici, perchè Dio è amore è non ama la violenza. Dio è amore, Dio è misericordia, Dio è Pace. Abbiamo creato nel vastese da diversi anni un tavolo interreligioso, ed in questi quattro anni abbiamo condiviso tanti momenti in cui abbiamo festeggiato le nostre feste religiose, in cui abbiamo potuto conoscerci meglio e condiviso momenti di gioia. Stasera siamo qui per pregare insieme a voi. Noi facciamo parte integrante di questo Paese, i nostri figli sono nati e cresciuti qui, io sono vastese, più della metà della mia vita l'ho passata qui. Per questo vi ringrazio per averci accolti questa sera e ringraziamo Dio per averci segnato la strada della Pace. Perchè la Pace deve partire da ciascuno di noi, dal lavoro, nella scuola, dalle nostre case, altrimenti non sarà mai una Pace duratura, se non la creiamo dal basso non sarà mai una Pace duratura".
Con un applauso i fedeli della chiesa di San Giuseppe hanno terminato le parole di Hamid.