Incidente stradale mortale sulla Statale 16, perizie per la regolarità del guardrail

Le indagini della Procura di Larino non si fermano: lunedì 25 sopralluogo sul posto

redazione
22/07/2016
Attualità
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Ulteriori passaggi nell'ambito delle indagini e degli approfondimenti legati al drammatico incidente stradale di domenica alle 4 sulla Statale 16 Adriatica in territorio molisano costato la vita a due giovani vastesi.

E' stata infatti disposta la prima perizia per accertare cause e dinamiche - e conseguenti responsabilità – del sinistro con il pesantissimo bilancio delle morti di Domenico Castrignanò, 21 anni, studente universitario, e Andrea Marinelli, di 22, calciatore del Vasto Marina. La Fiat 'Panda' su cui viaggiavano, assieme ad altri due amici, per ragioni da accertare, ha sbandato ed è andata a cozzare contro il guardrail. La barriera metallica ha tranciato le lamiere dell'auto, l'ha sventrata e distrutta. Falciando due vite. Quali le ragioni alla base del dramma? Questa la principale domanda alla quale Giovanni Russo, ingegnere, perito nominato dal pubblico ministero di Larino, Ilaria Toncini, dovrà dare risposta. Il consulente ha assunto l'incarico negli uffici giudiziari della città frentana. Era presente anche l'avvocato Giovanni Cerella, che difende il 25enne di Vasto che era alla guida della macchina e che è al centro dell'indagine. Il giovane, ancora ricoverato in ospedale a Termoli e sottoposto a numerosi accertamenti, era stato fermato, subito dopo la tragedia, per essere risultato positivo all'alcoltest. Dopo la convalida, il Gip del Tribunale di Larino, non ritenendo più utili le esigenze cautelari, ha revocato il provvedimento, disponendo la remissione in libertà.

“E' psicologicamente distrutto”, spiega l'avvocato Cerella.

L'altro ragazzo rimasto ferito, inizialmente ricoverato al 'San Pio da Pietrelcina' di Vasto, ha invece lasciato l'ospedale. “Tra i quattro - aggiunge Cerella - c'era un'amicizia di ferro. Erano molto legati”.

Lunedì 25 luglio, nel pomeriggio, alle 17, si terrà il sopralluogo di periti - anche di parte -, legali e di responsabili Anas, sul luogo dell'incidente, attualmente sotto sequestro e nel quale mani pietose hanno deposto mazzi di fiori. Sarà una sorta di 'incidente probatorio', in cui tutte le parti coinvolte a vario titolo, saranno presenti nel tentativo di ricostruire quel drammatico episodio, valutando soprattutto le condizioni del guardrail che delimita la Statale, per stabilire se è regolare e rispondente alle norme vigenti in materia di sicurezza stradale.

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