Dall'inizio della settimana, Lucio Moscato e Mimmo Crisci, quest'ultimo rientrato ieri sera (fuori sede da due giorni per lavoro), sono in stretto contatto con alcuni imprenditori di Roma, tra questi Giuseppe Criniti (prossimo presidente?) ed Angelo Arquilla, intenzionati a rilevare il sodalizio vastese (almeno 2/3 delle quote), ipotesi accantonata tra dicembre e gennaio scorsi. Già domani si potrebbe sapere se è andata in porto la cessione e che ruolo avranno Crisci e Moscato in quest'operazione. Più di qualcuno ipotizza una loro parziale uscita di scena. Certo è che nessuno vuole pensare ad un abbandono totale, perché tutti ricordano il fallimento della Pro Vasto di undici anni fa, quando il presidente non era un vastese, bensì il romano Armando Scopelliti. L'imprenditore Criniti, nato a Catanzaro nel 1969 ed ex calciatore, è stato vicino all'acquisto di Sambenedettese, Ternana e Taranto, non disdegnando contatti con sodalizi abruzzesi. Angelo Arquilla, procuratore e proprietario della Tv Promedia, invece, ha avuto dei trascorsi lavorativi anche a Chieti e si era accostato alla Pro Vasto già ai tempi di Scopelliti. Sta di fatto che Moscato, Criniti e Arquilla, mercoledì sera, presso lo studio del legale Antonello Cerella, hanno stilato un preliminare da sottoporre anche all'attenzione di Crisci. A questo punto, salterebbe il rientro a Vasto del diesse Pino De Filippis, certo, invece, quello del tecnico delle giovanili Roberto Cesario. Il nuovo allenatore potrebbe essere il 41enne Stefano Sgherri, ex attaccante del Chieti e della Sorianese, società allora legata alla famiglia Criniti, dove ha pure svolto mansioni di tecnico. Aquino ha firmato con il Monopoli di Trillini.