Fsi-Chieti, Raffaello Villani confermato alla segreteria territoriale del sindacato

Al centro dell'attenzione le emergenze sanitarie dell'area di Vasto e del suo entroterra

riceviamo e pubblichiamo
23/06/2016
Attualità
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Il giorno 11 giugno si è svolto a Vasto il congresso territoriale Fsi-Chieti, Federazione Sindacati Indipendenti del comparto sanità, sindacato maggiormente rappresentativo che nella nostra azienza sanitaria Lanciano-Vasto-Chieti ha una buona rappresentanza con 8 componenti la Rsu aziendale.

Alla presenza del coordinatore nazionale dott. Gianni Ronchi, è stato rieletto segretario Raffaello Villani, coordinatore dei tecnici sanitari di radiologia del presiedio ospedaliero di Vasto, gli altri componenti la segreteria sono: Rosanna Ricchiuto, Antonio Monteodorisio, Antonio D’Angelo, Giovanni Lemme, Mira D'Ippolito e Giuseppe Papacciuoli.

Il congresso ha anticipato il congresso nazionale svoltosi a Perugia nei giorni 20 e 21 giugno presso il centro congressi B&W Golf Hotel Quattrotorri a cui hanno preso parte e partecipato tutti i segretari territoriali delle provincie italiani e 308 delegati eletti nei singoli congressi.

Alla presenza di numerose autorità parlamentari, consiglieri regionali dell’Umbria ed altre autorità locali, è stato rieletto segretario generale della Fsi Adamo Bonazzi.

Questi i punti focali dalla relativa mozione congressuale:

1) politica del lavoro, occupazione e relazioni industriali

2) politica fiscale con riduzione del la pressione fiscale privilegiando gli interventi a favore dei redditi medi e medio bassi

3) politica sanitaria e sociale senza padrini e senza padroni, una sanità universale e alla portata di tutti i cittadini senza distinzioni di classe sociale

4) politica contrattuale con azzeramento delle consulenze e delle esternalizzazioni ed adeguamento degli stipendi al costo della vita con standard europei.

In particalare, a livello aziendale, Villani ha rimarcato fortemente una sanità ben dislocata nel territorio e che raggiunga le periferie non accentrando sempre di più l’area metropolitana Chieti-Pescara, già abbondantemente coperta anche dalle strutture private e cliniche convenzionate.

La Fsi sarà portavoce di tutto il territorio, collaborando con l’azienda ma giustamente critica al bisogno, sempre dalla parte dei cittadini e degli operatori della sanità che, dato il commissariamento e quindi il piano di rientro, vivono una situazione lavorativa difficile con personale ridotto.

Vasto ed il Vastese, ultima città a sud dell’Abruzzo al confine con il Molise, paga in particolar modo la distanza da Chieti che peraltro è anche sede universitaria e che assorbe inevitabilmente gran parte delle risorse economiche.

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