La ''goccia che ha fatto traboccare il vaso'' l'hanno rappresentata il titolo ed il contenuto di un articolo pubblicato su ''Polis'', il foglio di informazione dell'omonimo laboratorio politico-culturale diretto da Davide D'Alessandro. ''Un comitato d'affari a Palazzo'', dove per palazzo, ovviamente, si intende quello di città ed ancora i sospetti su ''arricchimenti ed una compagnia politica di quart'ordine intenta a coltivare rapporti con il potere economico''. E' così che il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ha deciso di autodenunciarsi alla Magistratura, presentantosi questa mattina in Procura chiedendo che sia fatta piena luce sulla vicenda. Lapenna ha spiegato la sua iniziativa poco dopo, nel corso di una conferenza stampa in municipio, affiancato dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte e dal vice sindaco ed assessore Nicola Del Prete. ''Sarà la Magistratura - ha detto il sindaco - ad accertare la veridicità di talune affermazioni che mettono in discussione l'operato dell'amministrazione comunale, ma non solo, l'intera istituzione comunale. Da tempo - ha proseguito Lapenna - è in atto una sistematica e continua campagna denigratoria nei confronti dell'amministrazione che non è più tollerabile. Una campagna che va oltra la mia persona e che investe l'intera istituzione comunale. Esigo, a questo punto, che si faccia piena chiarezza su quanto adombrato. E tutto questo non nell'interesse di Luciano Lapenna ma dell'intera città''.