''Non mi lascerò intimidire''. Lo ha detto, in una conferenza stampa questa mattina a Vasto, il consigliere comunale dell'Udeur Riccardo Alinovi, che ieri pomeriggio, durante i lavori dell'assise civica, aveva mostrato l'ogiva di una pallottola calibro 9 e un messaggio minatorio appena recapitatigli in una busta indirizzatagli in municipio. Alinovi, agente immobiliare e membro della commissione Assetto del territorio, è stato di recente assai critico sulla gestione dell'urbanistica locale, anche se i contenuti del messaggio intimidatorio facevano riferimento ad una sua precedente denuncia sul problema delle recinzioni degli stabilimenti balneari della marina. Alinovi ha anche attaccato Giuseppe Tagliente, consigliere del Comitato Civico che aveva sollevato dubbi sulla vicenda: ''Dice che la mia è tutta una messa in scena? Sono deluso dalle sue parole, non me l'aspettavo da chi fa politica da tanti anni''. Sulla lettera minatoria indagano gli agenti del Commissariato di Polizia agli ordini del vice questore, Cesare Ciammaichella. Con Alinovi, in conferenza stampa, c'era il segretario provinciale dell'Udeur, Tonino Settimio, che ha preannunciato un'interrogazione parlamentare sull'argomento da parte di un deputato del partito di Mastella. Intanto, i vertici regionali dell'Udeur esprimono piena solidarietà, umana e politica ad Alinovi. ''Ci troviamo di fronte - scrive il segretario abruzzese Liberato Aceto - ad un comportamento vile di chi vuole frenare l'impegno civile e la passione di quanti si battono per la comunità vastese per affermare con metodi che non appartengono alla nostra cultura e alla nostra tradizione scelte e decisioni che spesso rispecchiano non gli interessi dei cittadini ma pochi e spregiudicate persone. Sono certo - ha proseguito Aceto - che le forze democratiche sapranno respingere queste intimidazioni per affermare attraverso la correttezza e la legalità il trionfo della politica intesa come servizio primario per la propria gente''.