Il candidato sindaco Francesco Menna, che domenica 19 giugno cercherà di confermare il terzo mandato di governo del centro-sinistra a Vasto, ieri ha incontrato il sindaci ed alcuni amministratori del vastese e i vertici della Sasi, ente acquedottistico del vastese. (leggi)
Per la Sasi erano presenti il presidente Gianfranco Basterebbe e Paola Tosti, i sindaci presenti Giuseppe Masciulli di Palmoli, Franco Paglione di Roccaspinalveti e Antonio Colonna di Carpineto.
Francesco Menna ha ricordato gli ultimi incontri con il suo competitor, Massimo Desiati, ricordando quanto danno è stato fatto nel passato con piani regolatori che hanno intasato il sistema fognario, "Negli anni '90 mentre a San Salvo, un galantuomo, Arnaldo Mariotti, lavorava per il ripristino delle sottostrutture (rete idrica e fognaria), a Vasto c'era chi piantava fiorellini e faceva un piano regolatore che ha cementificato Vasto".
Alla nostra domanda, sul cosa abbia impedito di realizzare quei lavori negli ultimi dieci anni e cosa lo permetterà invece nei prossimi cinque, Francesco Menna ha risposto affermando che è stato necessario recuperare un debito enorme lasciato dalle amministrazioni di centro-destra, "Nei prossimi cinque anni sarà invece possibile grazie a finanziamenti regionali, ad un bilancio in attivo e alla presenza di amici nei vertici della SASI".
Di seguito l'intervista realizzata a Gianfranco Basterebbe, che sottolinea l'enorme perdita di acqua, (40%), dovuto al sistema idrico decadente.
Intervista e montaggio di Antonia Schiavarelli